Xiaomi ha superato un audit esterno relativo alla propria conformità alla rigorosa legge sulla privacy dei dati europea. La revisione annuale, condotta dalla società di conformità alla privacy TrustArc con sede a San Francisco, ha concluso che la gestione dei dati personali dei clienti da parte di Xiaomi soddisfa i requisiti del regolamento generale sulla protezione dei dati dell'Unione europea.
Xiaomi è stata sottoposta all'audit annuale da parte di TrustArc dal 2018, quando è entrata in vigore la normativa europea. "Xiaomi si impegna a mantenere gli standard più elevati delle politiche e delle pratiche sulla privacy degli utenti, in particolare per i suoi utenti nell'Ue", ha affermato la società.
La mossa del produttore di telefoni per evidenziare la sua conformità alla protezione dei dati arriva in scia al crescente interesse per il controllo della privacy in Cina, il suo mercato interno.
Lo scorso anno Pechino ha approvato una delle leggi sulla privacy più severe al mondo, che limiterà la raccolta di dati da parte delle società tecnologiche. Le autorità hanno inoltre attuato misure specifiche sulla sicurezza informatica e sull'uso degli algoritmi all'inizio di quest'anno. (riproduzione riservata)