Il Distretto di Nanhai, nella città di Foshan, provincia del Guangdong, è una delle aree più sviluppate dal punto di vista sociale ed economico della nuova Cina, con due caratteristiche salienti, il ruolo rilevante dell'economia privata, che contribuisce per circa l'80% alla formazione del Pil, e il volume degli scambi con i paesi lungo la Belt and Road in costante crescita.
Sempre più imprese locali cercano di espandersi in questi paesi in Europa, Asia o del sud est asiatico attraverso investimenti diretti, acquisti o acquisizioni, come la Dongfang, specializzata in macchine per l’imballaggio che ha fatto diverse acquisizioni in Italia, diventando un’industria leader in quel settore.
Il distretto di Nanhai si trova geograficamente quasi al centro della Greater Bay Area ed ha un ruolo importante per il suo sviluppo. Oltre a essere famoso per il kungfu e il buon cibo, fonda lòa sua forza economica sul manifatturiero. Nel decennio 1980 e 1990 ha fatto da pioniere all'apertura del mercato cinese al mondo, innescando uno sviluppo che ha richiamato in patria un gran numero di imprenditori cinesi d'oltremare, che hanno investito molto su questo territorio.
Nel 2018 il Pil di Nanhai ha oltrepassato 40 miliardi di dollari, ma il valore il valore della produzione ha sfiorato 100 miliardi di dollari. Il consumo di energia elettrica per uso industriale indica che l’economia è in costante crescita, e i depositi bancari dei residenti sono attualmente in cima alla classifica cinese, a riprova che i capitali privati stanno crescendo. Gli operatori registrati in questo distretto sono 200 mila, di cui 70 mila imprese. Più di 2 mila investimenti esteri giocano un ruolo fondamentale nell'economia locale perché di alta qualità e rispettano standard elevati.
Un esempio è lo stabilimento FAW-VW a Nanhai, che ha una percentuale di automazione al 70% e una capacità produttiva di 650 mila unità. Ciò significa che la catena di montaggio è in grado di sfornare un automobile al minuto. Fra i diversi progetti, ben 115 sono stati finanziati da aziende multinanzionali comprese nella lista Fortune 500. Il caso più recente riguarda la giapponese Toray, che ha investito 200 milioni di dollari.
Una delle ragioni per cui le grandi imprese investono qui è per il potenziale che riconoscono a questa area che ha al centro la città di Foshan, che si stende su un’area di oltre 1000 kmq, quasi come Hong Kong, con 3 milioni di abitanti ed è al confine con Canton, capitale della regione. Hong Kong e Macao, che possono essere raggiunte in un'ora di macchina o con il treno ad alta velocità.
Da 10 anni è in funzione la metropolitana interurbana, che collega Nanhai alla rete di Canton e con la rete ferroviaria nazionale ad alta velocità. Due aeroporti consentono di raggiungere più facilmente le città più grandi del mondo. Al momento sono in costruzione altre linee e stazioni della metropolitana, che già oggi ha una densità analoga alla rete di Londra. Grazie al funzionamento della rete ad alta velocità Canton-Shenzen-Hong Kong è possibile raggiungere Hong Kong in un’ora di treno dalla stazione Canton Sud, a soli 20 minuti di macchina dal centro di Nanhai.
Una seconda ragione di attrattività è l'approccio industriale. Le industrie più importanti sfornano ancora elettrodomestici, prodotti tessili e in ceramica, ma da tempo è incominciata la migrazione verso produzioni ad alta tecnologia e valore, come componenti e ricambi per l'automotive, macchinari elettrici e apparecchiature per le tlc. Circa il 90% dei pezzi di ricambio e degli accessori possono essere forniti localmente e hanno una qualità elevata. Ciò consente di risparmiare tempo e denaro ed è una delle ragioni fondamentali per cui i nuovi investimenti si indirizzano in questa zona.
Un terzo fattore è la specializzazione per settori o cluster. A est si trova una zona di aggregazione per società che si occupano di servizi hi-tech, frutto di una trasformazione durata più di dieci anni di fabbriche malandate e aree agricole. L'obiettivo era trasformarla in un hub attrezzato per il settore finanziario che abbraccia la regione dell’Asia-Pacifico. Attualmente operano da qui centinaia di società, incluse Aig, lo sharing center di Kpmg, il centro di Capgemini Bpo, il centro operativo della Hsbc Asia-Pacific, e molti altri uffici di raccolta dati e di backup di grandi banche.
Ora quest'area si sta trasformando in un vero e proprio centro finanziario che, attraverso il miglioramento delle strutture soft e hard e una politica di incentivazioni, possa dare sostegno alle industrie locali. Qui stanno mettendo la base operativa fondi di private equity, di venture capital, società di leasing finanziario.
È il focus di quest’area, come le industrie manifatturiere lo sono per l’area centrale e le industrie della cultura e del turismo lo sono per quella ovest. Ovviamente la localizzazione delle funzioni è stata decisa sulla base delle possibili sinergie, delle risorse a disposizione e delle esigenze di base delle industrie maggiori.
All’inizio di quest’anno, l’amministrazione municipale di Foshan ha selezionato un’area, situata prevalentemente nel distretto di Nanhai, il più vicino possibile a Hong Kong e Macao, da destinare soprattutto all'aggregazione di società innovative che operano in produzioni di qualità. Questa zona è destinata a diventare una specie di porto franco alimentato dagli scambi con le città della Baia, soprattutto Hong Kong e Macao, nonché una piattaforma per attrarre risorse globali che investono sull'innovazione.
Con questo obiettivo, l'amministrazione si è impegnata a migliorare ancora le infrastrutture dei trasporti, a investire a livello ambientale sulla sostenibilità, e a introdurre incentivi e aiuti per le aziende interessate a investire, incoraggiando gruppi di imprenditori di Hong Kong o di Macao a stabilirsi qui. Gli incentivi includono includono una serie di servizi che vanno incontro alle attività quotidiane di un'azienda, e includono corsi di formazione finalizzati a sviluppare le competenze tecnologiche e di commerciali del management.