MENU
Provincia / Citta

L'asse Shanghai-Milano riparte da settembre con novità

Le due città hanno stilato un calendario ricco di attività legate soprattutto ai settori della cultura, design, fashion, food e lifestyle, inoltre è stato creato un unico logo dedicato. l calendario partirà a settembre nel capoluogo lombardo per continuare a Shanghai a novembre, in concomitanza del China international import expo e del Salone del Mobile


28/08/2019 10:07

di Alice Merli-Class Editori

mi sa

L’Italia e la Cina celebrano ancora una volta la loro liaison. E questa volta l’occasione al centro dei riflettori ricorre per il 40° anno di gemellaggio tra il Comune di Milano e la municipalità di Shanghai. Le due città hanno stilato un calendario ricco di attività legate soprattutto ai settori della cultura, design, fashion, food e lifestyle, inoltre è stato creato un unico logo dedicato.

Il calendario partirà a settembre nel capoluogo lombardo per continuare a Shanghai a novembre, in concomitanza del China international import expo e del Salone del Mobile. La prima data è fissata per lunedì prossimo, quando la mattinata si aprirà alle ore 9 presso la Sala Alessi di Palazzo Marino con l’evento speciale «Investment & business in Shanghai», con focus sul distretto di Jing’An, uno dei più importanti a livello economico della metropoli orientale, rappresentato in Italia da Stefano Mologni.

Definito la nuova Manhattan di Shanghai con una popolazione di un milione di persone, Jing’An presenterà per la prima volta in Italia, insieme al suo governatore Yu Yong, che è l’ospite d’onore, le opportunità di business da offrire alle aziende tricolori, con attenzione ai comparti citati. Realizzato grazie al Comitato della moda e creatività Italia-Cina e con il patrocinio di Cnmi-Camera nazionale della moda italiana, il forum vanta come media partner Class Editori, insieme a Fondazione Italia Cina, Montenapoleone district e Assolombarda.

L’obiettivo del distretto, che oggi a Shanghai copre un’area di 37 chilometri quadrati, è consolidare il ruolo internazionale e far gola a una più ampia fetta di imprenditori worldwide, stimolando i contatti e le strategie di crescita future. Il suo centro economico è già altamente sviluppato sulla spinta dell’edilizia, dei servizi commerciali, finanziari, di cultura e creatività. Qui l’economia estera ha un giro d’affari che supera il 50% delle entrate totali di Shanghai, per questo Jing’An è anche la prima scelta per le sedi di imprese autoctone e multinazionali. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi