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Azienda Agricoltura

Campari si allea con la cinese Wuliangye, insieme fanno già il Wugroni

Con la firma formale del memorandum strategico, le due aziende approfondiranno ulteriormente la collaborazione: la volontà di far conoscere ai consumatori in Cina e all'estero diversi alcolici che rappresentano diverse culture, ma anche di sviluppare congiuntamente nuovi prodotti per diverse occasioni grazie alla partnership.


28/11/2023 19:18

di Franco Canevesio - Class Editori

settimanale
Bob Kunze-Concewitz, ceo di Campari

Campari ha firmato un mou, un memorandum of under standing, con il gruppo Sichuan Yibin Wuliangye per attivare una cooperazione strategica a Yibin City, in Cina. L'intesa consentirà alle due aziende di collaborare in aree come quelle che riguardano la creazione di nuovi prodotti, l'espansione dei canali, il rafforzamento della cooperazione di marketing e la promozione della cultura del marchio. La cooperazione, inoltre, sosterrà lo sviluppo congiunto nel mercato interno cinese e in quello internazionale degli alcolici. Lo scorso settembre, Wuliangye e Campari hanno lanciato insieme un nuovo cocktail, il "Wugroni", realizzato con una miscela di Wuliangye Baijiu creata da entrambe le aziende. 

Con la firma formale del memorandum strategico, le due aziende approfondiranno ulteriormente la collaborazione: la volontà di far conoscere ai consumatori in Cina e all'estero diversi alcolici che rappresentano diverse culture, ma anche di sviluppare congiuntamente nuovi prodotti per diverse occasioni grazie alla partnership. Durante la cerimonia della firma, Bob Kunze-Concewitz, amministratore delegato del Gruppo Campari, che lascerà l'incarico al suo attuale vice, Matteo Fantacchiotti, il prossimo aprile, ha presentato la storia e le performance del gruppo Campari e ha ribadito l'importanza del mercato cinese. Secondo l'ad ha "lo spirito di cooperazione" tra le due società è "radicato nel profondo rispetto dei reciproci punti di forza" e riflette "valori condivisi di pragmatismo e agilità".

La cooperazione strategica mira a integrare i vantaggi di entrambe le parti. Matteo Fantacchiotti, vice direttore generale del gruppo Campari e amministratore delegato della regione Asia-Pacifico, descrive la nuova partnership come una "pietra miliare significativa" nell'industria globale degli alcolici. Insieme a Wuliangye, sottolinea il management , Campari scoprirà "opportunità di crescita e promuoverà lo scambio culturale attraverso gli alcolici, rappresentati dall'ampio portafoglio di alcolici occidentali del Gruppo Campari e dalla leadership di Wuliangye nel Nongxiang Flavor Baijiu cinese".

Soddisfazione anche da parte vcinese. Zeng Conggin, segretario e presidente del comitato di partito del Gruppo Wuliangye, ha dichiarato che la cooperazione sarà una "svolta nell'innovazione dei prodotti per i due gruppi: l'unione appassionata di scambi culturali tra Oriente e Occidente, che porterà alla prosperità e allo sviluppo dell'industria globale degli alcolici".

Wuliangye Group Corporation è un gruppo imprenditoriale  di proprietà statale, che ha come core business il settore dei liquori. Opera nella produzione, packaging e logistica, investimenti finanziari e industria sanitaria. Il suo prodotto di punta, Wuliangye Baijiu, ha una lunga storia e un profondo patrimonio culturale. È un tipico rappresentante del Baijiu cinese a forte aromaticità, più volte insignito del titolo di "National Famous Liquor" ed è stato tra i primi prodotti a rientrare nella protezione dell’indicazione geografica ai sensi dell'Accordo tra Cina e Unione Europea sulle Indicazioni Geografiche.

Attualmente il gruppo possiede due società quotate in borsa (Wuliangye e Yibin Paper) e ha una capacità produttiva annua di 100.000 tonnellate
di liquore base di grano puro allo stato solido e una capacità di stoccaggio di 1 milione di tonnellate di liquore base. Il più grande laboratorio di produzione di Baijiu ha una capacità produttiva annuale di 40.000 tonnellate. Il sito industriale ha un'area pianificata di 18 chilometri quadrati ed è stato classificato come attrazione turistica nazionale di livello AAAA. (riproduzione riservata)



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