MENU
Azienda Agricoltura

Com'è dolce la Cina per l'aceto balsamico di Monari Federzoni

La Monari Federzoni di Modena, guidata da Sabrina Federzoni, leader sul mercato italiano del celebre prodotto igp, ha registrato una crescita dell'80% sul mercato cinese su base annua. Qualità e rinnovamento del prodotto alla base del successo, anche nel mercato europeo e nordamericano


11/11/2021 13:43

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Sabrina Federzoni, ceo dell'omonima azienda

Il made in Emilia Romagna agroalimentare continua a crescere in Cina. La modese Monari Federzoni - storica azienda di Solara di Bomporto, co-leader di mercato in Italia, produttrice di Aceto Balsamico di Modena Igp, condimenti e bevande, guidata da Sabrina Federzoni, ceo -  nell’anno in corso registra una crescita delle esportazioni verso la Cina del +80% rispetto al 2020. All’interno dei confini europei, è invece nella Penisola Iberica che si registra la crescita più significativa con un +63%.

Risultati importanti che vedono protagonista l’Aceto Balsamico di Modena Igp, prodotto simbolo del saper fare italiano, di cui Monari Federzoni vanta una lunga tradizione e un forte legame con il territorio - è la prima realtà del settore ad aver ottenuto in Italia, nel 1912, la licenza per produrre il prezioso condimento - ma anche gli aceti di frutta, le glasse e gli aceti di vino.

L’Aceto Balsamico di Modena Igp è tra i prodotti agroalimentari italiani più esportati nel mondo, con il 92% della produzione destinata all’estero, in particolare negli Stati Uniti, in Germania, Francia, Regno Unito, e con trend positivi anche nel Far East (Giappone e Corea del Sud) (fonte Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena). Un successo condiviso da Monari Federzoni che proprio negli Stati Uniti si conferma leader di mercato con una crescita pari al +34% nel 2020 rispetto al 2019 (totale referenze, canale Retail).

Guardando all’andamento in rapporto ai diversi canali, nel 2021 le esportazioni Monari Federzoni verso il Retail si mantengono in linea con un 2020 già molto positivo. Crescono invece del +53% nel Food Service, grazie alla ripresa dei consumi fuori casa legati alle riaperture degli esercizi commerciali e alla ritrovata socialità.

«Innovazione di prodotto, valorizzazione della tradizione, capillarità di distribuzione e continuità nelle relazioni commerciali sono i fattori che ci hanno permesso di cogliere le opportunità derivanti dalla ripresa dopo un 2020 a dir poco complesso - spiega Matteo Candotto, Direttore commerciale Monari Federzoni Spa. I risultati che stiamo registrando confermano l’apprezzamento che le eccellenze simbolo del made in Italy agroalimentare continuano a riscuotere all’estero. Prodotti che sempre più necessitano di essere tutelati contro gli attacchi non solo dell’italian sounding, ma anche di quelle operazioni lesive del patrimonio di qualità e tradizione tipiche delle nostre eccellenze».

L’Aceto Balsamico di Modena Igp Monari Federzoni è stato, inoltre, protagonista delle recenti manifestazioni fieristiche Cibus e Anuga, appuntamenti di riferimento per il settore del food & beverage internazionale, che hanno dato nuovo impulso alle relazioni commerciali in presenza.

Nell’ambito delle due fiere, Monari Federzoni ha presentato la sua ampia gamma di prodotti, con un focus particolare sul rinnovamento della linea di Aceto Balsamico di Modena Igp, una nuova visione in cui ciascun prodotto si caratterizza per il suo gusto: “Gusto vivace”, fruttato e con una spiccata acidità, ideale per cucinare e marinare carne e pesce; “Gusto rotondo”, sapore pieno, complesso e armonico, dal perfetto equilibrio agrodolce amato dai consumatori, pensato per condire insalate e verdure crude; “Gusto corposo”, morbido e intenso, con aromi legnosi, perfetto per carne, pesce e verdure cotte; “Gusto vellutato”, denso, dolce e cremoso, per esaltare al meglio i sapori di frutta, dolci e formaggi. Obiettivo del rinnovamento, guidare il consumatore in un percorso di conoscenza, supportandolo nella scelta della referenza più adatta all’utilizzo in cucina e, al contempo, promuovere una maggiore valorizzazione di un prodotto prezioso dalla lunga tradizione.

Prima realtà del settore ad ottenere in Italia - nel 1912 - la licenza per la produzione del prezioso condimento, grazie agli oltre 100 ettari di vigneti che la circondano, ottiene ancora oggi i mosti per i propri prodotti d’eccellenza seguendone minuziosamente l’intero processo.

Per garantire la qualità più elevata realizza internamente anche l’Aceto di Vino usato per le fermentazioni. L’azienda dispone di cinque le linee di imbottigliamento, diversificate per velocita` e automazione, che soddisfano ogni esigenza di consumo e danno vita ad una gamma di ben 300 referenze. Monari Federzoni impiega circa 40 lavoratori nella sede e nello stabilimento di Solara di Bomporto (Mo), produce ogni anno 12 milioni di bottiglie ed esporta in 60 paesi nel mondo. Nel 2020 ha realizzato un fatturato di 18 milioni di euro.

Nel dicembre 2020, ha acquisito Fattorie Giacobazzi, azienda di Nonantola (Mo) specializzata nella produzione di Aceto Balsamico di Modena. Nasce così uno dei poli più importanti per l’Aceto Balsamico di Modena con 84 dipendenti nelle sedi e negli stabilimenti situati in provincia di Modena (Solara di Bomporto e Nonantola) e circa 5.500 barrique/botti per una capacità produttiva che copre circa il 25% delle vendite totali del prodotto invecchiato nel mondo. Le due aziende raggiungono un totale di 18.000.000 di bottiglie esportate in oltre 55 paesi, con una produzione aggregata pari all’11% del totale di Aceto Balsamico di Modena IGP venduto nel mondo.(riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi