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Azienda Agricoltura

Gruppo Italiano Vini, 10 milioni da Cdp per i mercati esteri

La società che raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi, ha realizzato nel 2018 un fatturato di 388 milioni di euro, di cui il 75% all’estero, E' presente con i propri prodotti in oltre 89 Paesi esteri e presidia i principali mercati grazie alla presenza capillare sul territorio di numerose filiali estere, tra queste una in Cina a Shanghai e il Liason office commerciale di Tokyo.


14/01/2020 11:34

di Mauro Romano - Class Editori

Vini
Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza cooperative italiane, settore agroalimentare

Cdp sostiene i nuovi inversimenti di Gruppo Italiano Vini per favorire la crescita dimensionale e l'espansione sui mercati internazionali. Cassa ha finanziato con 10 milioni di euro i nuovi investimenti nelle cantine di produzione della prima azienda vitivinicola italiana per fatturato

Gruppo Italiano Vini (GIV), che raggruppa 15 cantine in 11 regioni italiane per più di 1.600 ettari di vigneto complessivi, ha realizzato nel 2018 un fatturato di 388 milioni di euro, di cui il 75% all’estero, commercializzando vini con marchi storici e noti quali Nino Negri in Valtellina, Bolla e Santi in Veneto, Cavicchioli in Emilia, Re Manfredi in Basilicata, Castello Monaci in Salento e Tenuta Rapitalà in Sicilia. Il finanziamento consentirà 

GIV è controllato da Cantine Riunite & CIV, società cooperativa agricola con sede a Campegine (RE), che nel 2018 ha totalizzato ricavi consolidati per 612 milioni di euro e associa complessivamente circa 1.600 soci e circa 20 cantine nelle zone DOCG, DOC e IGT delle regioni Emilia-Romagna e Veneto, con importanti marchi quali Riunite, Albinea Canali, Cantine Maschio, Righi e CIV&CIV.

Gruppo Italiano Vini è presente con i propri prodotti in oltre 89 Paesi esteri e presidia i principali mercati grazie alla presenza capillare sul territorio di numerose filiali estere, tra queste una in Cina a Shanghai e il Liason office commerciale di Tokyo. 

 

Nunzio Tartaglia, Responsabile CDP Imprese ha così commentato: “Cdp rafforza il proprio supporto ai campioni del Made in Italy nel mondo, in un settore di primaria importanza per il Paese come quello vitivinicolo, in linea con quanto previsto nel Piano Industriale 2019-2021. L’operazione ha particolare rilievo strategico poiché rafforza anche il percorso di collaborazione avviato da Cdp con Alleanza Cooperative Italiane, che rappresenta un tessuto imprenditoriale di quasi 40.000 imprese cooperative”.

Soddisfazione per l’operazione viene espressa anche da Giorgio Mercuri, presidente di Alleanza cooperative italiane, settore agroalimentare, per il quale “Cassa Depositi e Prestiti potrà fornire a GIV un valido supporto per favorire e incrementare i processi di innovazione, di crescita dimensionale e di espansione sui mercati internazionali che il gruppo cooperativo ha già avviato con successo negli ultimi anni e che gli hanno consentito di rafforzare la sua leadership nel comparto vitivinicolo italiano”.


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