Ha preso il via oggi a Pechino una missione in Cina di Intesa Sanpaolo per la promozione del Sistema Economico del Mezzogiorno, con la collaborazione dell'Ambasciata d'Italia a Pechino, di China International Contractors Association (Chinca) e il supporto di Ice.
L'obiettivo è di presentare ai potenziali investitori cinesi e internazionali le Zone Economiche Speciali italiane del Mezzogiorno, con un evento presso l'Ambasciata d'Italia, dove non è stato ancora deciso chi sostituirà l'attuale capo missione Ettore Sequi, ora capo di gabinetto del ministri Di Maio, aperto dagli interventi di saluto di Stefano Buffagni, viceministro dello Sviluppo Economico e dell'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Popolare Cinese.
L'incontro ospitera' gli interventi di Xin Xiuming, vicepresidente Chinca, Massimo Deandreis, direttore generale del centro Studi e Ricerche per il Mezzogiorno (Srm) collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo, di Francesco Guido direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo e di Pietro Spirito, Ugo Patroni Griffi e Sergio Prete, rispettivamente presidenti delle ZES di Napoli, Bari e Taranto.
A questo incontro fara' seguito domani l'evento dal titolo "Il supporto all'internazionalizzione per le imprese del Sud Italia del Food&Beverage", dedicato a valorizzare le opportunita' di esportazione e distribuzione sul mercato cinese, introdotto dal benvenuto da parte dell'Ambasciatore d'Italia nella Repubblica Popolare Cinese e da Amedeo Scarpa, Direttore ICE Pechino e Coordinatore Rete ICE in Cina, cui seguiranno gli interventi di Francesco Guido, direttore regionale Campania, Basilicata, Calabria e Puglia di Intesa Sanpaolo e della Camera di Commercio Italiana in Cina che presentera' l'iniziativa "True Italian Taste".
L'attivita' di promozione e supporto, che in questa missione coinvolge aziende meridionali, è un atto concreto e coerente con quanto dichiarato a proposito dell'impegno della banca da Carlo Messina, ceo di gruppo, che ha annunciato un piano di erogazioni per il Mezzogiorno da 30 miliardi di euro in due anni.
La missione in Cina corrisponde inoltre alla strategia di Intesa Sanpaolo per sostenere l'internazionalizzazione delle Pmi italiane nel mondo, quando queste si affacciano ai nuovi mercati internazionali o se intendono rafforzare la presenza all'estero, grazie al presidio estero capillare e integrato di un Gruppo bancario presente in circa 40 paesi con specialisti dedicati alle imprese nelle filiali all'estero, che garantiscono copertura in 85 Paesi, anche grazie ad accordi di collaborazione con altre banche.
I servizi coprono ogni esigenza delle imprese per export e internazionalizzazione: forme di credito dedicate, prodotti di Trade Finance e Export Finance, consulenza specializzata e la sinergica collaborazione con societa' e organismi istituzionali dedicati alla crescita estera del sistema economico-produttivo italiano.
La Missione di Intesa Sanpaolo in Cina proseguirà a Quingdao, con la partecipazione alla principale fiera del settore macchine agricole in Asia, mentre è prevista per l'inizio del 2020 la visita alla Great Bay di Shenzen e Hong Kong, che coinvolgerà PMI in ambito hi-tech e fintech.