Zero, o basso, alcol. È il trend del mercato del vino in Cina, e non solo, nei prossimi anni. A rilevarlo è il rapporto “NoLo Trend Report 2022" realizzato da Tmall Innovation Center (Tmic) di Alibaba, e Kantar. Il report analizza le vendite di prodotti zero-basso alcol (no o low alcol) ed evidenzia come il mercato cinese di questo segmento sia destinato a triplicare e raggiungerà i 74,3 miliardi di yuan, pari a 10,5 miliardi di euro nel 2025.
Nel 2021, secondo i dati di Tmic, le vendite dei prodotti NoLo avevano raggiunto i 26 miliardi di yuan con le vendite complessive dell'e-commerce aumentate del 42% nello scorso anno.
Tmic ha caratterizzato le tre principali categorie che trainano la categoria dei consumatori NoLo, le donne, i nati dopo il 2000 e i gruppi ad alto reddito e ad alta conoscenza. Le più rappresentative sono le giovani madri i cui figli hanno meno di due anni. Un fenomeno, quello dei prodotti NoLo, che tuttavia non investe il solo mercato cinese.
Uno studio di Iwsr Drinks Market Analysis ha messo in luce come le bevande analcoliche e a basso contenuto di alcol siano cresciute di oltre il 6% in volume in 10 mercati globali nel 2021 e ora occupano una quota del 3,5% di un settore che in termini di valore è passato dai 7,8 miliardi di dollari del 2018 ai quasi 10 miliardi di dollari del 2021.
Iwsr prevede che il volume dei NoLo avrà una crescita media annua (Cagr) dell'8% fino al 2025, mentre per i prodotti alcolici sarà dello 0,7%.
Ad adeguarsi a questo trend, per il Bacardi Cocktail Trends Report 2022 è cresciuto del 58% il numero delle persone a livello mondiale che beve cocktail analcolici e a basso contenuto alcolico, c'è anche l'italiana Martini&Rossi che ha messo sul mercato due vermouth analcolici. La catena Tesco ha stimato che circa un quarto degli adulti del Regno Unito a Natale berrebbe solo bevande NoLo aumentate del 106% dall'inizio del 2021.
Salisburgo ha affermato di aver avuto un +91% su base annua e le vendite nella categoria complessiva sono cresciute del 24% lo scorso anno rispetto al 2020. (riproduzione riservata)