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Azienda Costruzioni

Al via il cantiere della prima nave da crociera di Fincantieri in Cina

È stata ordinata al cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding dalla neonata compagnia crocieristica Cssc Carnival Cruise Shipping Limited, che la affiderà alla gestione di Costa Crociere. Fincantieri assicura l'indispensabile know how tecnico. A questa unità, che costerà il 20% in meno delle navi costruite in Occidente, dovrebbero seguire ordini per altre 5 navi


22/10/2019 12:29

di Nicola Capuzzo - Class Editori

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Il cantiere di Shanghai dove è in costruzione la prima nave da crociera cinese

Con il taglio della lamiera d’acciaio ha preso ufficialmente il via la costruzione della prima nave da crociera in Cina presso il cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding con la partecipazione di Fincantieri. È la prima di una serie inizialmente di due  e un’opzione per altre quattro unità con consegne a partire dal 2023.

Destinataria è la neonata compagnia crocieristica Cssc Carnival Cruise Shipping Limited che verrà gestita dal Gruppo Costa Crociere in Asia e dal quale riceverà il prossimo anno le prime due navi di medie dimensioni con cui potrà già iniziare a offrire i propri itinerari.

Il taglio della lamiera porta con sè due novità: non solo l'inizio in Cina di un'attività precedentemente appannaggio esclusivo dei grandi cantieri europei, grazie soprattutto alla lunga e affidabile catena di subfornitori che la costruzione di questi giganti del mare comporta, ma soprattutto il costo finale della nave che si aggirerà intorno a 770 milioni di dollari, il 20% in meno rispetto ai prezzi odierni per navi analoghe in Europa.

La sfida, quindi, è complessa e a tutto campo come ha indirettamente confermato Zhou Qi, vicepresidente di Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding,  rivelando che il contratto per la costruzione delle due navi richiederà l'apporto di circa 500 fornitori diversi  e oltre12 milioni di ore-uomo di lavoro. 

La nuova commessa trae origine dal primo Memorandum of Agreement (MoA) vincolante firmato nel 2017 da Fincantieri, China State Shipbuilding Corporation (Cssc) e Carnival Corporation & plc finalizzato appunto alla costruzione di navi da crociera che saranno le prime unità di questo genere mai realizzate in Cina per il mercato cinese. Gli accordi erano stati firmati sia per conto della joint venture tra Fincantieri e Cssc Cruise Technology Development Co., sia della joint venture tra Carnival Corporation e il cantiere Shanghai Waigaoqiao Shipbuilding Co., sempre parte di Cssc.

La Cssc Carnival è una jv strategica sono-americana, basata a Hong Kong, varata nel 2015, che vede in maggioranza al 60% i cinesi con due società pubbliche, la China Investment Corporation, il potentisimo fondo sovrano, e China State Shipbuilding Corporation (CSSC).

Il design di queste nuove costruzioni sarà personalizzato secondo i gusti specifici dei clienti cinesi per il nuovo brand crocieristico cinese della joint venture tra Carnival Corporation, Cssc e Cic Capital, che si occuperà anche di gestire le unitàdal punto di vista commerciale

«Guardare allo scenario globale significa cercare di allargare i propri confini, porre le basi per far crescere ulteriormente le prospettive d’affari e accedere anche ai mercati più complessi,» aveva commentato allora Giuseppe Bono, ceo di Fincantieri, «aenza un simile impegno non c’è possibilità di restare competitivi nel medio e lungo periodo. Siamo dunque convinti che l’accordo di oggi rappresenti un esempio di collaborazione industriale in grado non soltanto di ribadire la nostra leadership nel settore crocieristico, ma anche di creare un sistema virtuoso fra i due Paesi».

La joint venture costituita da Fincantieri e Cssc Cruise Technology Development Co. Ltd fornirà in licenza a Sws la piattaforma tecnologica e una serie di servizi tecnici, tra i quali attività di project management, gestione della catena di fornitura e vendita di sistemi e componenti fondamentali della nave. 

«È una decisione strategica per Cssc entrare nel settore delle crociere in collaborazione con Carnival Corporation e Fincantieri» aveva detto Lei Fanpei, presidente di Cssc. «Attraverso la partnership con le principali aziende della scena internazionale, costruiremo un’intera catena industriale, che va dalla progettazione alla costruzione di navi da crociera, compresa la supply chain. La nostra cooperazione continua a ricevere un grande sostegno da parte del Governo cinese a livello centrale e locale, e ci auguriamo di proseguire la nostra partnership win-win per garantire la consegna della prima grande nave da crociera che sarà costruita in Cina entro il 2023».

La Cina rappresenta un mercato in pieno boom per l’industria crocieristica, che ha attualmente un basso tasso di penetrazione, con proiezioni a lungo termine che prevedono la crescita del turismo, e che dovrebbero portare il Paese a diventare il più grande mercato al mondo delle vacanze a bordo.

 

 


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