Nuova importante commessa per il gruppo Astaldi in Romania, paese chiave nei flussi commerciali sulle nuove Vie della Seta tra Est e Ovest. Alla presenza del Primo Ministro e del Ministro dei Trasporti del Governo della Romania è stato sottioscritto ieri sottoscritto un contratto da 356 milioni di euro per la realizzazione di oltre 30 chilometri dell’Autostrada Sibiu-Pitesti, la più importante tratta autostradale in corso di esecuzione in Romania.
Il contratto è di tipo EPC (engineering, procurement and construction) e riguardala progettazione e la realizzazione del Lotto n. 5 dell’Autostrada. La durata dei lavori prevista è di 60 mesi, di cui 12 per la progettazione e 48 per la costruzione.
Il contratto è finanziato in parte con fondi UE (85%) e in parte con il budget di Stato (15%) e prevede la revisione dei prezzi contrattuali a far data dalla presentazione dell’offerta. È inoltre contrattualmente prevista l’erogazione di una anticipazione, sia all’avvio della fase di progettazione, sia all’inizio della costruzione.
Il Committente è Cnair, società di stato che fa capo al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture della Romania, con cui il Gruppo Astaldi è attualmente impegnato nella realizzazione del Ponte di Braila, ponte sospeso sul Danubio di circa 2 chilometri di lunghezza con più di 23 chilometri di viabilità collegata, nonché di circa 20 chilometri dell’Autostrada Ogra–Campia Turzii (Lotto 2).
Astaldi, che dal giugno dell'anno scorso è in amministrazione controllata e nei prossimi mesi dovrebbe confluire nel gruppo Webild, ex Salini-Impregilo, che nel rileverà debitii e contratti, in Romania rappresenta una consolidata realtà dal 1991. Nei decenni il Gruppo ha contribuito attivamente allo sviluppo infrastrutturale del Paese realizzando importanti opere pubbliche strategiche che coinvolgono la rete autostradale, i collegamenti ferroviari e gli interventi aeroportuali, spesso realizzati grazie agli stanziamenti della Comunità Europea.
Con il contributo di questo nuovo contratto il portafoglio lavori di Astaldi sul territorio rumeno raggiunge il valore di oltre un miliardo di euro.
L’aggiudicazione di questo nuovo contratto, già valutato e autorizzato dal Tribunale di Roma in quanto coerente e conforme allo sviluppo industriale previsto sotteso alla proposta concordataria depositata da Astaldi, consolida la posizione di Astaldi tra i principali Contractor nel Paese e il raggiungimento degli obiettivi di Piano Concordatario per l’anno 2020.
Astaldi è uno dei principali contractor a livello mondiale nel settore dei progetti infrastrutturali complessi e strategici. Attivo da 95 anni a livello internazionale, il gruppo sviluppa iniziative integrate nel campo della progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture pubbliche e grandi opere di ingegneria civile prevalentemente nei comparti delle infrastrutture di trasporto, degli impianti di produzione energetica, dell’edilizia civile e industriale, del facility management e dell’impiantistica e gestione di sistemi complessi.
Opera prevalentemente in Europa (Polonia, Romania) e Turchia, Africa (Algeria), Nord America (Canada e Stati Uniti), America Latina e vanta tra le più recenti e prestigiose realizzazione la costruzione del terzo ponte sul Bosforo, di cui ha recentemente foinalizzato la vendita a Ictas, la principale azienda turca di costruzioni. (riproduzione riservata)