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Azienda Costruzioni

Salini in squadra con China Construction punta all'Australia

Il costruttore romano fa parte di uno dei tre consorzi ammessi alla short list per un contratto di partenariato pubblico-privato per la costruzione di un collegamento tra l’autostrada M80 Ring Road e la Eastern Freeway nella città di Melbourne. Il valore della commessa si aggira tra i 4,7 e i 6 miliardi di dollari


04/09/2019 10:17

di Nicola Carosielli - Class Editori

Salini ci riprova in Australia
Pietro Salini

Dopo l’aggiudicazione della maxi-commessa in Canada da 1,4 miliardi di dollari le energie di Salini Impregilo sono ora impegnate sull’Australia. Il gruppo di costruzioni guidato da Pietro Salini, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, fa parte di uno dei tre consorzi ammessi alla short list per un contratto di partenariato pubblico-privato per la costruzione di un collegamento tra l’autostrada M80 Ring Road e la Eastern Freeway nella città di Melbourne.

Il valore della commessa si aggira tra i 4,7 e i 6 miliardi di dollari e prevede anche lavori sui tunnel gemelli sotto i Banyule Flats e il fiume Yarra, oltre la costruzione della Doncaster Busway, un progetto che prevede 25 km di piste ciclabili e pedonali e miglioramenti delle strutture della comunità. Questa è solo una parte di un cantiere ben più grande, il cui valore dovrebbe aggirarsi intorno ai 10,6 miliardi di dollari, rendendolo così il più grande progetto di trasporto stradale nella storia dello Stato di Victoria.

La gara si preannuncia agguerrita, visti i nomi presenti nei consorzi in corsa. Il costruttore romano fa parte del consorzio Spark, che comprende GS Engineering and Construction, China Construction Oceania, Broadspectrum Australia, Capella Capital, John Laing Investments and Lend Lease Engineering. Un secondo raggruppamento, OneLink, comprende Cpb Contractors, Samsung C&T Corporation, Egis Road Operations, Ugl Engineering, Pacific Partnership e Dif Management Australia. Infine c’è ViaNova, di cui fanno parte John Holland Group, Acciona Construction, Lendlease Services, Plenary Group e Acciona Concesiones.


Intanto ieri Salini ha comunicato che il 4 ottobre si terrà l’assemblea per l’approvazione dell’aumento di capitale da 600 milioni e delle conseguenti modifiche statutarie volte a riflettere le intese fra Salini Costruttori, Salini Impregilo e Cdp Equity in merito al governo societario di Salini.
Rimanendo in tema Progetto Italia, buone notizie sono arrivate anche per Astaldi. Sia in Romania che in Italia. In Romania il Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale ha approvato un finanziamento da 363,3 milioni per la costruzione del ponte sospeso sul Danubio a Braila, di cui appunto è contraente Astaldi in jv con Ihi Infrastructure. In Italia infine al gruppo guidato dal ceo Filippo Stinellis è stata ratificata dal Consiglio di Stato la vittoria contro Pessina Costruzioni per la gara da 96 milioni per la costruzione del nuovo ospedale di Bari. (riproduzione riser


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