MENU
Azienda Energetico

Al via a Changzhou la produzione di caldaie di Immergas

Dopo vent'anni di presenza commerciale, l'azienda di Brescello specializzata negli apparecchi a uso domestico ha investito in uno stabilimento per servire un mercato in grande e rapida evoluzione. Il polo produttivo sorge in una zona strategica dal punto di vista commerciale e logistico, nel cuore della regione dello Jiangsu, facilmente raggiungibile da Shanghai. In questa area c’è la più importante concentrazione di aziende specializzate nella componentistica dedicata alla costruzione di apparecchi per il riscaldamento


15/10/2019 11:46

di Stefano Catellani - Class Editori

imm
Alfredo Amadei, al centro, e Michele Cecchi tagliano il nastro di Immergas China

La Immergas di Brescello in provincia di Reggio Emilia, marchio leader in Italia nelle caldaie a condensazione, ha inaugurato ufficialmente nel Distretto Nazionale per l’Alta Tecnologia di Changzhou in Cina il suo terzo polo produttivo all’estero. Dopo il radicamento in Slovacchia e l’avvio della start up in Iran è arrivata anche l’espansione in terra cinese.

«Questi investimenti hanno la capacità di sviluppare la penetrazione del Sistema Italia in Cina e al contempo di potenziare gli scambi di know how in un settore come quello dell’efficienza energetica, della sostenibilità ambientale e della qualità della vita, che vede l’Italia sempre più apprezzata in Cina,» ha commentato all'inaugurazione Michele Cecchi, Console Generale d’Italia a Shanghai 

«L’Italia e la Cina sono legate da oltre duemila anni. Gli scambi di merci sono sempre stati accompagnati da scambi di cultura, idee e progetti. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato più volte la necessità di consolidare una nuova Via della Seta, per rafforzare la collaborazione reciproca ed è in questa direzione che continueremo a impegnarci».

Il nuovo polo produttivo Immergas China è stato completato nell’arco di pochi mesi, con un investimento di milioni di dollari e sarà dedicato alla produzione di caldaie a gas destinate al mercato asiatico, progettate e testate nel nuovo Centro Ricerche inaugurato a fine 2018 nell’ headquarters di Brescello.

«Le prospettive di crescita nel mercato cinese sono legate al cambiamento del mercato e delle normative legate al clima domestico, le nostre soluzioni avranno un appeal crescente perché anche in Cina vi è una sempre maggiore consapevolezza verso il rispetto dell’ambiente e il risparmio energetico, elemento che influenzerà le scelte per la gestione del clima nelle città da parte delle municipalità e quelle dei clienti finali che puntano sempre di più al comfort delle loro abitazioni,» ha spiegato nell'occasione  Alfredo Amadei, presidente Immergas p e e della nuova società cinese.

«Nella fase di avvio della nuova unità produttiva cinese, il know how per lo studio dei prodotti e delle nuove soluzioni rimarrà a Brescello ma nei prossimi anni contiamo di trasferire competenze creando un dipartimento ricerca e sviluppo dedicato al mercato asiatico. La Cina è vasta, ma la filosofia Immergas non cambia: vogliamo formare un gran numero di installatori con il nostro stile di servizi pre e postvendita che uniti alle parti di ricambio originali porteranno il valore aggiunto dei nostri prodotti nelle case cinesi».

L’investimento deciso da Immerfin si inserisce in una fase di grande cambiamento per il settore del clima domestico in Cina che Immergas è decisa a sfruttare facendo lòeva sulle competenze acquisite nell'analogo passaggio avvenuto in Italia  negli anni 60 del secolo scorso. Allora Immergas ha cambiato la sua produzione dalle stufe a gas alle prime caldaie, per cogliere le opportunità legate alla metanizzazione della Pianura Padana e del Nord Italia e ora anche la Cina sta scegliendo la strada del riscaldamento pulito, come è stato confermato dal Ministro dell’Ambiente cinese, Li Ganjie.

Ganjie ha annunciato che sarà progressivamente abbandonato il riscaldamento a carbone a favore di un riscaldamento domestico a gas naturale ed elettrico, partendo dalla Cina settentrionale entro il 2021. Il piano è dedicato a 28 fra le maggiori città cinesi nelle provincie di Hebei, Shandong, Henan e Shanxi, comprese le megalopoli di Beijing e Tianjin, e mira a sostituire oltre 150 milioni di tonnellate di carbone entro il 2021, in gran parte con gas naturale.

La produzione firmata Immergas China è già iniziata con 25 addetti che a regime potranno salire a 100 per un fatturato atteso, nel primo anno di attività, intorno ai 20 milioni di euro. Un avvio significativo per un mercato dalle enormi potenzialità, a cui l'azienda italia si avvicina con grande tempismo. 

La prima caldaia Talos 24 kW monotermica è uscita dallo stabilimento il 16 aprile scorso ed è già stata installata in un’abitazione cinese. «Abbiamo rispettato in pieno i piani e questo è un buon segnale. Il nuovo stabilimento con la linea di caldaie espressamente studiata per la Cina consentono di guardare a una nuova fase di sviluppo, nonostante la complessità del mercato cinese che rimane altamente competitivo,» ha avvertito Bruno Rinaldi, general manager Immergas China.

«Le sinergie tra la casa madre italiana e la nuova realtà cinese si sono rivelate molto positive il team engineering e il team operation di Immergas hanno curato in tutte le fasi l’avvio della linea produttiva, sia nella progettazione che nella installazione e nel collaudo finale. Grande attenzione è stata posta alle procedure legate alla sicurezza del lavoro e alla salubrità dell’ambiente di lavoro,» ha spiegato il manager.

La presenza di Immergas lungo la Via della Seta è datata 1998 con le prime esportazioni verso Pechino seguite, nel 2003, dalla creazione della prima filiale cinese. Lo stabilimento Immergas China è nato su un’area totale di 5.300 metri quadrati (due capannoni): 2.700 metri quadrati dedicati alla produzione, 1.300 metri quadrati per gli uffici, e 1.300 per la logistica e il magazzino.

Sorge in una zona strategica dal punto di vista logistico, nel cuore della regione dello Jiangsu, facilmente raggiungibile da Shanghai. In questa area c’è la più importante concentrazione di aziende specializzate nella componentistica dedicata alla costruzione di apparecchi per il riscaldamento.

Anche dal punto di vista delle vendite è una collocazione interessante poiché Changzhou si trova a metà tra Shanghai a Nanjing, zona attraversata dal fiume Yangze tra quelle a maggior potenziale per la commercializzazione delle caldaie murali.

«Essere presenti sul mercato cinese da vent’anni ha reso la fase di avvio dell’unità produttiva, della produzione e il reperimento delle risorse umane cinese più facile,» ha concluso Rinaldi.

Il gruppo Immergas, controllato dalla holding Immerfin di proprietà delle famiglie fondatrici Amadei e Carra, ha registrato nel 2018 un fatturato di 300 milioni di euro con quasi il 70% di vendite all'estero.


Chiudi finestra
Accedi