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Azienda Energetico

Cnooc espulsa da Wall Street prepara la quotazione a Shanghai

Una delle maggiori società petrolifere cinesi punta a raccogliere oltre 4 miliardi di dollari alla borsa della capitale finanziaria, in risposta alle autorità americane che vogliono espellere le aziende cinesi dal loro mercato finanziario. Cnooc era finita sulla black list di Trump per i legami con l'apparato militare


11/04/2022 17:59

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Wang Dongjin, presidente di Cnooc

Cnooc, una delle maggiori società petrolifere cinesi, punta a raccogliere 4,41 miliardi di dollari quotandosi a Shanghai, dopo essere stata esclusa dalle contrattazioni della Borsa di New York.

L'operazione prevede la vendita di 2,6 miliardi di azioni al prezzo di 10,8 yuan l'una, vale a dire 1,7 dollari, contro 1,4 della chiusura di oggi alla borsa di Hong Kong. Nel caso in cui venga esercitata l'opzione greenshoe, che prevede l'emissione di altri 390 milioni di azioni, l'importo totale dell'offerta salirebbe a 5,07 miliardi di dollari. I fondi raccolti saranno utilizzati per supportare i costi per lo sviluppo di diversi giacimenti petroliferi.

L'operazione progettata da Cnooc indica che le aziende cinesi sono in grado di accedere a grandi pool di capitali nella madrepatria, in caso di necessità, attenuando l'impatto dell'esilio dalle Borse statunitensi. A gennaio, China Mobile, un altro colosso cinese, aveva raccolto quasi 9 miliardi di dollari a Shanghai dopo l'addio ai listini americani.

Infatti il Nyse ha avviato la procedura per il delisting di diversi titoli cinesi a febbraio dello scorso anno, Cnooc compresa, e le Adr di alcune delle aziende interessate sono state rimosse già a ottobre. La decisione della borsa di New York è una conseguenza dell'adesione alla lista nera commerciale elaborata dall'ex presidente statunitense Donald Trump, che vieta agli americani di investire in aziende cinesi con presunti legami con l'apparato militare e i servizi di intelligence di Pechino.

Le azioni di Cnooc quotate a Hong Kong venivano scambiate venerdì a 11,66 dollari di Hong Kong, o 1,49 dollari, e hanno chiuso gli scambi di oggi in calo del 4,29% a 11,16 hkd.

Cnooc, che è una delle multinazionali cinesi più proiettate all'estero, ha chiuso il 2021 con risultati record. I fatturato ha raggiunto 35 miliardi di dollari, il 59,1% su base annua, mentre l'utile netto è stato di 11 miliardi di dollari, quasi triplicato rispetto a un anno prima, grazie al fatto di aver venduto il petrolio a un prezzo medio nell'anno di 67 dollari. La società ha annunciato di aver scoperto l'anno scorso 22 nuovi giacimenti di petrolio. (riproduzione riservata)


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