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Azienda Energetico

Enel vince prima gara solare in India da 420 MW e apre sull'Asia

Enel Green Power, leader mondiale sul fronte delle energie rinnovabili, realizzerà in Rajasthan un impianto solare, che dovrebbe entrare in funzione alla fine del 2021 e comporterà un investimento di circa 180 milioni di dollari. In base al contratto il progetto solare fornirà a Seci i volumi di energia per un periodo di 25 anni. È la seconda grande commessa del gruppo in India


30/06/2020 14:54

di Mauro Romano - Class Editori

Egp in India
Antonio Cammisecra, ceo Enel Green Power

Enel si aggiudica il suo primo impianto solare in India. Egp India, la controllata locale di Enel Green Power (Egp), leader mondiale nel campo delle energie rinnovabili, firmerà un contratto di fornitura energetica della durata di 25 anni per un progetto solare da 420 MW nello Stato del Rajasthan.

L'aggiudicazione è avvenuta nell'ambito della Nona Tranche da 2 GW della gara d'appalto nazionale per l'energia solare indetta da Solar Energy Corporation of India (Seci).

«L'India rappresenta un mercato importante in una geografia strategica per la nostra azienda, in quanto vanta una ricchezza di risorse rinnovabili e un contesto altamente competitivo cui si unisce una crescente domanda di energia», ha spiegato il ceo di Enel Green Power, Antonio Cammisecra, «siamo orgogliosi di rafforzare la nostra presenza in India con il nostro primo progetto solare, poiché continuiamo a contribuire al raggiungimento degli obiettivi di energia sostenibile del Paese, fornendo al contempo energia pulita con le tecnologie piu' all'avanguardia».

La costruzione dell'impianto solare, che dovrebbe entrare in funzione alla fine del 2021, comporterà un investimento di circa 180 milioni di dollari. In base al contratto il progetto solare fornirà a Seci i volumi di energia specificati per un periodo di 25 anni. L'impianto sarà in grado di generare più di 750 GWh di energia rinnovabile all'anno, abbastanza per evitare l'emissione annuale in atmosfera di circa 681.600 tonnellate di CO2.

Il progetto aiuterà il governo indiano a raggiungere i suoi obiettivi in materia di energie rinnovabili, nel percorso verso il raggiungimento entro il 2022 di una capacità di produzione energetica pari a 100 GW di energia solare e 60 GW di energia eolica, a fronte dei circa 35 GW di energia solare e 38 GW di energia eolica odierni.

La commessa vinta da Egp India è particolarmente importante perché conferma l'avvenuto radicamente del gruppo italiano su un mercato difficile, ma su cui Cammisecra sta puntando dal 2015, in vista dei colossali investimenti previsti dal governo nei prossimi 10 anni per promuovere fonti di energia pulita. 

La prima tappa di questo approcio morbido al mercato indiano era stato l'acquisizione nel 2015 di una piccola società locale, la Bpl Energy, con impianti eolici in Gujarat e Maharashtra, rapidamente integrata nella filiera di Enel Gp, grazie anche al valore del capitale umano.

Con questa società ha poi partecipato nel 2017 alle prime gare nel settore eolico, il vero punto di forza di Enel gp, finchè nella primavera del 2018 è arrivato  il contratto per la realizzazione di un impianto eolico da 285 megawatt in Gujarat, per un investimento complessivo di 290 milioni di euro.

«Abbiamo tenuto ferma la nostra politica di prezzi, puntando sul valore delle nostre capacità tecnologiche. Inoltre ci siamo presentati anche con una veste locale», aveva spiegato Cammisecra a Mf International.

Enel Gp è particolarmente forte in Europa, Africa e Sud America. Con l'India ha aperto con decisione anche il fronte asiatico. (riproduzione riservata)


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