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Azienda Energetico

Green Bond, la Germania spodesta il primato cinese

Con emissioni green per 15,89 miliardi di dollari, nonostante il calo del 7,6% su base annua (quando erano stati emessi green bond per 17,2 miliardi) ma in crescita del 55% sui 10,26 miliardi del secondo trimestre 2022. Cifre che hanno portato i tedeschi a spodestare la Cina, ferma a 9,43 miliardi di dollari


03/11/2022 13:52

di Mauro Romano - Class Editori

Green bond

La Germania spodesta la Cina dal podio degli emittenti di Green bond. Il dato emerge dall'analisi di Climate Bonds Initiative. Le emissioni globali di green bond sono diminuite del 55,6% a 63,49 miliardi di dollari nel terzo trimestre rispetto ai 142,99 miliardi emessi nello stesso periodo del 2021 e segnando, soprattutto, il livello più basso dal secondo trimestre 2020.

Guardando alla top tre emerge un dato ancor più eclatante: in prima posizione a livello mondiale si trova infatti la Germania, con emissioni green per 15,89 miliardi di dollari, nonostante il calo del 7,6% su base annua (quando erano stati emessi green bond per 17,2 miliardi) ma in crescita del 55% sui 10,26 miliardi del secondo trimestre 2022. Cifre che hanno portato i tedeschi a spodestare la Cina, ferma a 9,43 miliardi di dollari, e confinare alla terza posizione gli Usa (9 miliardi). Come fa notare un gestore, però, il primato tedesco è dovuto all'emissione del green bond sovrano a cinque anni da 5 miliardi di euro emesso a fine agosto.

Come sottolineano dalla società di consulenza, il mercato delle obbligazioni verdi deve affrontare pressioni da svariati punti di vista: dalla flessione del mercato del debito a livello generale, alle sfide in termini di sicurezza energetica, fino all'aumento dei tassi di interesse e alle pressioni recessive nella maggior parte del mondo. Il tutto senza escludere la volatilità nei capital markets che ha indotto numerosi investitori a maggiore cautela.

All'interno di un trend globale in frenata, vi sono regioni che vanno in controtendenza o che, quantomeno, contribuiscono a contenere il calo. In testa vi è sicuramente l'Europa, che è rimasta la regione che ha contribuito maggiormente alle emissioni di green bond globali con il 55,5% del dato complessivo, seguita dall'Asia Pacifico con il 28,4%. Ponendo uno sguardo più approfondito sull'Europa, va segnalata in primis la posizione dell'Italia: quarta a livello mondiale. In particolare le emittenti tricolore hanno contribuito con emissioni per ben 8,32 miliardi di dollari nel terzo trimestre, superando di gran lunga i 600 milioni emessi nello stesso periodo del 2021. Questo, come detto, ha portato l'Italia a staccare di molto il Giappone, quinto classificato con 2,6 miliardi, la Francia (1,48 miliardi) e il Regno Unito (1,19 miliardi). (riproduzione riservata)


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