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In Cina Immergas punta sullo sviluppo green e raddoppia il mercato

A Changzhou, nella provincia dello Jiangsu, l'azienda di apparecchi a gas per il riscaldamento domestico ha festeggiato 26 anni di attività nel paese del Dragone. Il presidente Amadei ha annunciato il potenziamento della produzione in Cina, dove la società ha installato oltre 500 mila caldaie e si appresta a un nuovo salto con prodotti più sostenibili


06/10/2023 13:09

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Alfredo Amadei, presidente del gruppo Immerfin

«Lavorare, lavorare, lavorare. Io ho conosciuto i cinesi così. Ho conosciuto voi così e insieme continueremo a creare valore». Con queste parole Alfredo Amadei, presidente di Immerfin, la multinazionale di Brescello (Reggio emilia) attiva da quasi sessant’anni nelle soluzioni più innovative per il clima domestico (caldaie a gas), ha aperto a Changzhou, nella provincia dello Jiangsu, il meeting con oltre cento clienti e fornitori cinesi per celebrare i primi ventisei anni di attività in Cina e il quinto anniversario dall’apertura della nuova unità produttiva, la quarta nel mondo dopo il quartier generale di in Italia, Immergas Europe a Poprad in Slovacchia e Immergas Pad a Quazvin in Iran.

«In 26 anni ho visto la Cina cambiare e il bilancio del nostro lavoro è positivo», ha aggiunto Amadei, «abbiamo creato uno stabilimento che da cinque anni produce caldaie e apparecchi per il clima domestico di qualità e l’andamento del mercato conferma il nostro successo. L'intenzione è quella di proseguire su questa strada, realizzare prodotti che siano non solo all'avanguardia, ma che rispondano alle necessità di un mercato in grande evoluzione e, perché no, anche quello di seguire l’evoluzione normativa orientata alla visione green che vediamo in Europa e in tutto il mondo».

Amadei ha annunciato anche il potenziamento dello stabilimento nel distretto nazionale per l'alta tecnologia di Changzhou (CND), perché le richieste sono in aumento. «L'attuale capacità produttiva può raggiungere al massimo le centomila caldaie all'anno, ma il mercato cinese si evolve rapidamente verso nuovi prodotti» ha concluso.

«Nonostante le complessità che conosciamo, le opportunità sono legate ai numeri della popolazione e all'estensione di questo grandissimo Paese e al fatto che è il primo Paese per produzione industriale e lo sarà sempre di più da un punto di vista dello sviluppo tecnologico. Le qualità della tecnologia e del nostro Paese in Cina sono apprezzate oggi e lo saranno sempre di più in futuro», ha replicato Lorenzo Riccardi, Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina (CICC) .

In Cina il gruppo Imme r fin offre una gamma di prodotti completa che varia da 18 kW a 99 kW con 31 modelli: 25 sono importati e 6 sono stati progettati e creati espre ssamente per il mercato cinese e vengono prodotti nell’unità produttiva a Changzhou. Nel 2008 a Pechino la società ha aperto il centro tecnico pre e post vendita. Nel 2014, al compimento del cinquantesimo dalla fondazione del gruppo le caldaie murali Immergas installate nelle case cinesi erano già 200.000. «Ora che ci prepariamo al sessantesimo dalla fondazione le caldaie installate in Cina sono più di mezzo milione e cresceremo ancora con la tecnologia della condensazione a basse emissioni e a bassi consumi», ha precisato Bruno Rinaldi, general manager per le attività in Cina, «essere presenti con la produzione è importante perché abbiamo tenuto degli standard qualitativi molto elevati per il mercato locale».

Immergas Heating Equipment (Changzhou) Co. Ltd che ha unificato le attività commerciali (sede a Pechino) con quelle produttive (a Changzhou) si è sviluppata grazie a un investimento di oltre 3 milioni di euro e si avvia a fatturare 20 milioni di euro con una trentina di addetti vendendo con i marchi Immerga s e Glimobo.

All’estero è destinato oltre il 60% degli apparecchi prodotti dal gruppo Immerfin (Immergas, Alpha Heating Innovation nell’area Uk e Glimobo solo in Cina) che su scala mondiale ha fatturato l'ìanno scorso 555 milioni di euro con oltre mille addetti.

«Il mercato cinese rimane un punto di riferimento strategico per il gruppo Immerfin» ha sottolineato Massimo Maini Direttore Partecipate Estere Immergas, «ciò che viene prodotto a Changzhou è completamente destinato al mercato nazionale cinese, quindi non viene esportato».  

Tang Rong, segretaria g  enerale del China Gas Heating Specialty Committee, ha confermato che quest'anno il consumo di gas naturale della Cina raggiungerà i 390 miliardi di metri cubi e si prevede che raggiungerà i 460 miliardi di metri cubi entro il 2025, con un picco di 700 miliardi di metri cubi entro 2040, quindi una buona notizia per l’intero settore degli apparecchi a gas.

Il 2024 sarà un anno speciale per Immergas, l’anno del sessantesimo dalla fondazione e il direttore marketing operativo e comunicazione di Immergas Ettore Bergamaschi ha annunciato le linee guida delle celebrazioni anche in Cina. «Le attività inizieranno il 5 febbraio, il giorno della fondazione dell’azienda, ma si svilupperanno per tutto l’anno, in Italia e all’estero, con un focus sulla Fiera MCE Expocomfort (12 - 15 marzo 2024) che vedrà la presenza di Immergas con molte novità sia nella gamma prodotti che nei servizi». (riproduzione riservata)

 


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