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A Enel 225 milioni di dollari da Bank of China

Il finanziamento è destinato allo sviluppo di progetti nelle energie rinnovabili in Brasile. La linea di credito si inserisce nell’ambito dell’accordo quadro non vincolante firmato a Pechino il 20 gennaio 2016.


07/12/2018 17:56
Bank of China finanzia Enel nelle rinnovabili
Bank of China

Dalla Cina arriva una seconda tornata di finanziamenti per Enel. La Bank of China insieme con il Banco Santander, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, hanno firmato un accordo di finanziamento per 225 milioni di dollari con il gruppo guidato dall’amministratore delegato Francesco Starace attraverso la controllata brasiliana delle rinnovabili Enel Green Power Brasil Participações.

Il contratto di finanziamento, che segue la positiva chiusura della prima Sinosure backed facility al gruppo nel 2017, è finalizzato a progetti nelle energie rinnovabili di Enel in Brasile. Bank of China ha agito in qualità di lead arranger, bookrunner e agente Eca (Export Credit Agencies), mentre Banco Santander ha agito in qualità di lead arranger, facility agent e financial advisor. Questa linea di credito si inserisce nell’ambito dell’accordo quadro non vincolante che Enel, Bank of China e China Export & Credit Insurance Corporation (Sinosure) avevano firmato a Pechino il 20 gennaio 2016. In base a quell’accordo Bank of China mette a disposizione di Enel e delle sue controllate linee di credito per un ammontare fino a 1 miliardo di dollari garantite da Sinosure che permetteranno lo sviluppo da parte di Enel Green Power di progetti su scala mondiale con la partecipazione di imprese cinesi in qualità di contractor e/o fornitori di servizi di ingegneria, procurement e costruzione. Il primo finanziamento nell’ambito di questo accordo risale a due anni fa, al 5 dicembre 2016, quando la Bank of China e Banco Santander fornirono 111 milioni di dollari sempre a Enel Green Power Brasil Participações.


Insomma, la divisione focalizzata sulle energie rinnovabili, guidata dal ceo Antonio Cammisecra, conferma la propria centralità nella strategia del gruppo. Un’importanza evidenziata anche nel piano industriale al 2021, recentemente presentato, che prevede un’incidenza del 50% di energia green su quella totale prodotta da Enel, a fronte di un 64% dei 16,5 miliardi che l’ex monopolista elettrico spenderà per lo sviluppo dell’energia verde. E a Brasile (e Cile) sono riferiti i piani di sviluppo più sostenziosi. Il Sudamerica assorbirà il 30% dei 10,6 miliardi dedicati alle rinnovabili e il 60% della capacità addizionale prevista nel prossimo triennio con progetti di taglia rilevante, come appunto quello brasiliano di Sao Gonzalo (capacità installata 475 Mw), la cui costruzione è stata avviata a ottobre e che rappresenta il più grande impianto fotovoltaico del Sudamerica. (riproduzione riservata)


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