La società di investimento Berkshire Hathaway, controllata da Warren Buffett, uno degli uomini più ricchi del mondo, ha dichiarato di aver venduto azioni del produttore cinese di veicoli elettrici BYD, leader nel mercato cinese, per circa 46 milioni di dollari.
Berkshire ha venduto mercoledì scorso 1,33 milioni di azioni BYD quotate a Hong Kong a una media di 277,10 dollari di Hong Kong per azione, equivalenti a circa 29 dollari americani, secondo un documento depositato alla borsa di Hong Kong.
La vendita, avvenuta pochi giorni prima che la casa automobilistica annunciasse un utile triplicato nel periodo gennaio-giugno, ha ridotto marginalmente le partecipazioni di Berkshire in BYD da 220 milioni di azioni a 218,7 milioni di azioni.
Nel rapporto annuale al 31 dicembre scorso della società di investimento la partecipazione in BYD risultava di circa 225 milioni di azioni, ovvero il 7,7% della società, riflettendo le azioni quotate a Hong Kong, Shenzhen e altre borse. Non è chiaro il motivo per cui la nuova comunicazione alla borsa di HK abbia segnato la partecipazione dell'azienda di Buffet a 220 milioni di azioni prima della vendita. Quando la partecipazione di Berkshire sia stata ridotta di 5 milioni di azioni non è stato chiarito.
Nel 2008, Berkshire ha investito 230 milioni di dollari per una partecipazione del 10% in BYD, la cui capitalizzazione di mercato basata sui prezzi del martedì è di 120 miliardi di dollari.
L'utile netto della società automobilistica con sede a Shenzhen nei primi sei mesi di quest'anno è salito a circa 3,6 miliardi di yuan, equivalenti a circa 520 milioni di dollari, da 1,2 miliardi di yuan dell'anno prima. La società pubblica rapporti sugli utili ogni sei mesi.
La robusta crescita delle vendite di automobili ha fatto aumentare i ricavi di BYD del 66% a 151 miliardi di yuan. La casa automobilistica non ha subito contraccolpi dai lockdown delle città legati al Covid e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento che hanno afflitto in particolare le regioni nord-orientali della Cina a marzo e aprile, che hanno paralizzato le consegne di auto di alcuni rivali, tra cui quella di Tesla.
Nell'ottica della vendita di auto elettriche, BYD ha affermato di aver smesso di produrre veicoli tradizionali con motore a combustione lo scorso marzo. (riproduzione riservata)