La polizia cinese della provincia di Hainan ha arrestato He Xin, il genero del fondatore di Phoenix Media Investment Holdings Liu Changle, per la bancarotta della piattaforma di prestito peer-to-peer Phoenix Zhixin Information Technology, secondo una notizia diffusa dal South China Morning Post di Hong Kong.
Come azionista di controllo della piattaforma, He è stato arrestato col sospetto di aver accettato depositi illegali dai clienti. L'uomo controlla il 70,8% di Phoenix Financial. L'arresto del genero di Liu è l'ennesimo episodio di una repressione in corso da parte delle autorità regolatrici cinesi verso l'industria del credito online.
Phoenix Zhixin è il braccio operativo di Phoenix Financial, che fornisce prestiti, fondi, investimenti esteri e gestione di asset. Da settembre 2020, improvvisamente, Phoenix Financial ha rimosso i prestiti online dalla sua piattaforma. A novembre le autorità di Haikou hanno convocato Phoenix Financial e hanno iordinato ls compagnia di non fornire più prestiti online.
Quello che sta accadendo attorno a Phoenix Zhixin è parte di una più ampia turbolenza che riguarda la Phoenix Media, che è uno dei più impportanti operatori televisivi d'Asia. Liu Changle a febbraio ha fatto un passo indietro, consegnando il suo mandato di capo aziena all'ex portavoce del governo municipale di Shanghai Xi Wei. Ha poi venduto il 21% di Phoenix a Bauhinia Culture Holdings, mentre un altro 16,9 per cento è stato comprato da Pansy Ho, figlia ed erede del magnate di casinò Stanley Ho Hung-sun. (riproduzione riservata)