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Azienda Finanza

Due società pubbliche a sostegno di Suning con 1,9 miliardi

Zhang Jidong, il proprietario dell'Fc Inter, ha venduto il 23% di Suning.com a due controllate statali cinesi, ovvero Kunpeng Capital e Shenzhen International, a cui sono andate rispettivamente l'8% e il 15% .Dopo il riassetto, Zhang continua a controllare direttamente il 21,84% delle azioni, tra quote personali, Suning Holdings e Suning Appliance Group


01/03/2021 12:18

di Mauro Romano - Class Editori

Cina

La cavalleria pubblica arriva in aiuto a Suning. Zhang Jidong, il proprietario dell'Fc Inter, ha venduto il 23% di Suning.com a due controllate statali cinesi, ovvero Kunpeng Capital e Shenzhen International, a cui sono andate rispettivamente l'8% e il 15%.

Costo dell'operazione pari a 14,8 miliardi di yuan, al cambio 1,9 miliardi di euro. Ossigeno puro per la famiglia, che, peraltro, resta l'azionista di riferimento di Suning.com.

Dopo il riassetto, Zhang continua a controllare direttamente il 21,84% delle azioni, tra quote personali, Suning Holdings e Suning Appliance Group. Nel comunicato ufficiale dell'operazione si legge: "L'introduzione di azionisti strategici statali è utile per la società per rafforzare la costruzione di base della vendita al dettaglio in tutti gli scenari e migliorare l'efficienza operativa e la redditività delle risorse e delle attivit dell'azienda. L'operazione è in linea con le esigenze di sviluppo futuro della società". 

Ci sono tre aspetti positivi da sottolineare: il primo riguarda l'ambito del riassetto di Suning.com, perché circa 280 milioni di quei 1,9 miliardi finiscono direttamente nelle casse di Suning Holdings Group, la controllante (attraverso una catena di diverse societa') della lussemburghese Great Horizon, ovvero la proprietaria dell'Inter.

Il secondo è la conferma di Steven Zhang alla dirigenza nerazzurra del proprio impegno nel club, ribadendo quanto peraltro ufficializzato anche con la semestrale, ovvero la ricerca di soci per superare le contingenti difficoltà finanziarie.

Suning.com ha chiuso il 2020 in rosso per circa 4 miliardi di yuan, pari a 500 milioni di euro. Il fatturato è stato invece pari a 259,5 miliardi di yuan circa 33 miliardi di euro, in calo tra il 3 e il 4% rispetto al 2019.

La scelta di stringere la cinghia ormai sembra consolidata. "Dobbiamo essere concentrati sul nostro campo di battaglia principale, iniziare a ridurre, ridisegnare la linea di battaglia. Ci concentreremo risolutamente sul settore della vendita al dettaglio, dovremo chiudere e ridurre le nostre attività irrilevanti per l'industria della vendita al dettaglio senza esitazione", ha spiegato la scorsa settimana il patron Zhang Jindong in un videomessaggio.

Le notizie in arrivo dalla Cina si intrecciano con il futuro dell'Inter. Secondo quanto riportato nelle ultime settimane da MF-Milano Finanza, il club neroazzurro è al centro di una trattativa per la cessione, che vede coinvolto in primo luogo il fondo britannico BC Partners, che ha presentato alla proprietà cinese un’offerta. I contatti tra Zhang Jindong e il fondo proseguono, e c’è chi è convinto che l’operazione potrebbe chiudersi nel giro di pochissimo tempo. (riproduzione riservata)


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