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Azienda Finanza

Ferretti, l'assemblea da l'ok al progetto doppia quotazione su Milano

L’assemblea degli azionisti dove la cinese Weichai ha la maggioranza assoluta ha approvato il progetto di procedere a quotare le azioni, già trattate a Hong Kong, anche sulla borsa di Milano. Dalla cessione al pubblico di una parte del suo pacchetto Weichai potrebbe incassare 300 milioni di euro


29/05/2023 12:12

di Nicola Carosielli - Class Editori

settimanale
Alberto Galassi, ceo di Ferretti Group

Prende il largo la quotazione degli yacht Ferretti a Piazza Affari. Il 18 maggio l’assemblea ha approvato il progetto di procedere con il dual listing su Euronext Milan con un flottante probabilmente intorno al 29%.

A supporto della liquidità del titolo su Euronext Milan, l’azionista Ferretti International Holding venderà fino al 28,75% della sua quota in azioni ordinarie esistenti – inclusa la greenshoe. Attualmente Ferretti International Holding, controllata dal gruppo cinese Weichai con il 63,75% diminuirebbe considerevolmente il suo peso.

Da mazor 2022 le zioni del gruppo italiano sono quotate anche alla borsa di Hong Kong. L’offerta sarà riservata esclusivamente a investitori qualificati negli Stati membri dello Spazio Economico Europeo e del Regno Unito e a investitori istituzionali esteri al di fuori degli Usa ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il "Securities Act"), e, negli Stati Uniti d’America, limitatamente ai “Qualified Institutional Buyers” come definiti e ai sensi della Rule 144A del Securities Act, con esclusione di quei Paesi nei quali l'offerta non è consentita in assenza di autorizzazioni da parte delle autorità competenti, in conformità con le leggi vigenti, o di esenzioni di legge o regolamenti applicabili.

Il gruppo sottolinea come nonostante l’Asia rimanga strategica, la quotazione consentirebbe alla società di ampliare la composizione del proprio azionariato in alcune regioni, quali Europa, Medio Oriente e Americhe, che rappresentano i principali mercati del gruppo. In particolare, si prevede che la quotazione a Milano possa attrarre un maggior numero di potenziali investitori nella negoziazione delle azioni della società, ampliando così la composizione dell’azionariato e aumentando il volume degli scambi delle azioni, con l’obiettivo di migliorare la liquidità e il profilo delle azioni della società nel mercato globale.

Nell’ambito dell’offerta, Goldman Sachs International, J.P. Morgan e UniCredit agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners. Equita e Berenberg agiranno in qualità di joint bookrunners. Unicredit agisce anche come listing agent nel contesto della quotazione. (riproduzione riservata)


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