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Azienda Finanza

La banca centrale cinese ancora in soccorso all'immobiliare

L'istituto guidato da Yi Gang ha concesso alle autorità locali un margine di manovra per abbassare i tassi sui mutui sotto il tasso di riferimento nazionale di almeno 30 pb al 3,8%. Secondo gli analisti potrebbe bastare per vedere una leggera ripresa dei prezzi nell'ultimo trimestre di quest'anno


30/09/2022 12:47

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Yi Gang, governatore della People Bank of China

La Banca centrale cinese sta concedendo ai governi locali un margine di manovra per abbassare i tassi ipotecari per gli acquirenti di prime case, nel tentativo di arginare il crollo del mercato immobiliare.

La People's Bank of China ha dichiarato che le città che hanno registrato un calo dei prezzi delle case tra giugno e agosto, sia su base mensile che a livello annuale, possono allentare la soglia dei tassi ipotecari per gli acquirenti di prime case.

La mossa potrebbe contribuire ad aumentare la fiducia dei potenziali acquirenti di case in un momento in cui il sentiment è stato danneggiato dal fallimento di oltre 300 progetti immobiliari, con conseguente congelamento dei mutui.

La Banca centrale ha puntualizzato che le autorità locali possono decidere se mantenere, abbassare o addirittura eliminare la soglia minima dei tassi ipotecari per le prime case entro la fine del 2022. La politica per le seconde case rimane invariata.

La PBoC ha già utilizzato questa tattica lo scorso maggio abbassando la soglia dei mutui per la prima casa a livello nazionale a 20 punti base al di sotto dei tassi di riferimento.

Il mercato immobiliare cinese ha continuato a crollare nonostante, nelle ultime settimane, decine di città abbiano allentato i vincoli all'acquisto di case e la Banca centrale abbia tagliato i tassi di interesse di riferimento per stimolare la domanda.

Secondo Citic Securities, le vendite potrebbero migliorare nell'ultimo trimestre come effetto del margine di manovra concesso dalla PBoC per ridurre o eliminare il limite massimo dei tassi di interesse sui mutui. Per gli analisti 23 città, tra cui Dalian, Wuhan e Tianjin, possono beneficiare della misura. Secondo le stime del broker i tassi ipotecari in queste città potrebbero essere abbassati al 3,8%, rispetto al limite nazionale del 4,1%.

Sul fronte macroeconomico, nel frattempo, gli indici ufficiali mostrano una ripresa delle attività industriali e di costruzione nel mese di settembre, mentre il settore dei servizi ha subito una contrazione.

Il Pmi manifatturiero è salito a 50,1 punti, in ripresa rispetto ai 49,4 di agosto, battendo il consenso degli economisti intervistati dal Wall Street Journal a 49,8 punti. La lettura è salita al di sopra della soglia dei 50 punti, che separa l'espansione dalla contrazione, dopo essere stata sotto tale livello per due mesi consecutivi.

Il Pmi manifatturierio Caixin è però sceso ulteriormente in territorio di contrazione a settembre, 48,1 punti da 49,5 di agosto, secondo i dati pubblicati da Caixin Media Co. e S&P, in contrasto con l'indice ufficiale. Più preoccupante il dato del Pmi non manifatturiero ufficiale, che copre l'attività dei servizi e delle costruzioni, sceso bruscamente a 50,6 punti a settembre dai 52,6 di agosto, trascinato dal crollo del settore terziario. (riproduzione riservata)


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