Le autorità di regolamentazione dei mercati cinesi stanno snellendo la procedura di quotazione per le società che vogliono sbarcare sui listini locali. La notizia arriva dalla China Securities Regulatory Commission (Csrc), che spiega come Pechino stia cercando di introdurre un nuovo sistema di registrazione per le ipo con lo scopo di velocizzare le tempistiche. Si tratta di un grande cambiamento rispetto all'approccio attuale, che richiede di sottoporsi a una serie di revisioni e approvazioni normative prima di poter vendere azioni al pubblico. Con il nuovo sistema l'autorità di regolamentazione controllerà solo la completezza delle informazioni fornite dalle società e i problemi di conformità o legali, snellendo l'iter di pre-listing. La maggior parte del lavoro di verifica sarà poi svolto dalle Borse cinesi. Il sistema è già stato applicato allo Shanghai Science and Technology Innovation Board e all'indice ChiNext.
Intanto l'amministrazione Usa si è rivolta all'India per spostare le catene di fornitura delle tecnologie critiche lontano dalla Cina e dalle altre nazioni che destabilizzerebbero la sicurezza globale. Allo scopo, i funzionari americani hanno incontrato una delegazione indiana e una di dirigenti statunitensi del settore. Le sfide nate dall'espansione dell'influenza globale di Pechino hanno avuto «un profondo impatto sul modo di pensare a Delhi e nelle altre capitali», ha commentato il consigliere per la Sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
Gli incontri con l'India seguono all'accordo degli Usa con Giappone e Paesi Bassi per limitare le esportazioni di apparecchiature avanzate per la produzione di chip in Cina, nel tentativo di rallentare lo sviluppo militare cinese. I funzionari americani sperano che le restrizioni creino opportunità in India o altrove. Ed effettivamente Nuova Delhi sta cercato di affermarsi come produttore di semiconduttori. In questo modo il Paese si sta rivelando un partner strategico per le industrie che cercano di diversificare le fonti di approvvigionamento. Inoltre, con una popolazione di 1,4 miliardi di persone l'India ha un'enorme fonte di manodopera a costi relativamente bassi.
Ma più in generale, l'amministrazione Biden sta dando priorità al rapporto con il Quad, l'alleanza con India, Australia e Giappone che mira a contrastare Pechino. Tuttavia, negli ultimi mesi le relazioni tra Washington e Nuova Delhi sono diventate più tese. Il Paese ha mantenuto una posizione neutrale sulla guerra in Ucraina e ha continuato ad acquistare petrolio scontato dalla Russia, respingendo l'offerta di sostituire il greggio russo con le forniture statunitensi. (riproduzione riservata)