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Azienda Finanza

La cordata Tronchetti Provera e Niu si rafforza nella Pirelli

L'attuale vicepresidente esecutivo e la holding cinese di Mr. Niu portano al 20,5% la loro partecipazione nel gruppo di pneumatici, la cui maggioranza relativa resta in mano al gruppo Sinochem. Restano immutati gli assetti gestionali del gruppo, con la presidenza cinese e la gestione operativa agli italiani


09/01/2024 12:30

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Marco Tronchetti Provera, vicepresidente esecutivo di Pirelli e maggiore singolo azionista

Marco Tronchetti Provera rafforza la presa su Pirelli. Con un comunicato arrivato nella serata di ieri sono state ufficializzate due operazioni, eseguite da Marco Tronchetti Provera & C Spa (Mtp) e Camfin Alternative Assets (Caa), controllata da Camfin, che portano Mtp al controllo indiretto di circa il 20,58% di Pirelli.

La prima operazione è stata realizzata da Mtp che, con un aumento di capitale, ha acquistato una partecipazione che tramite meccanismi statuari le garantisce il controllo di Longmarch, veicolo in possesso del 3,68% di Pirelli. Un accordo che, sottolinea la nota, si fonda sulla partnership ventennale fra Tronchetti Provera e l’imprenditore cinese mr. Niu. 

Niu, uno degli uomini più ricchi della Cina grazie alla fortuna che si è costruito dal nulla partendo da Yanhzou, dove era operaio, trasformando terre agricole in capannoni industriali, poi in case. Nell'industria ha incominciato producendo componenti auto in gomma prima per Continental e dopo con Pirelli, Beckart e Goodyear.

Niu grazie alla sue attività in Cina è diventato socio di Marco Tronchetti Provera nel 2014, acquisendo una quota del 30% Camfin, che a sua volta ha una partecipazione in Pirelli.  

La seconda operazione annunciata ieri è stata invece realizzata da Caa. Il veicolo controllato da Camfin ha acquistato il 2,8% di Pirelli da un primario operatore. L’acquisto è stato realizzato grazie a un aumento di capitale di Caa pari a 125 milioni, incluso il sovrapprezzo, sottoscritto per 17,3 milioni da Camfin e per 107,8 milioni da Longmarch.

L’operazione è stata realizzata in virtù della delibera del cda di Camfin del settembre 2023 che autorizzava la controllata ad acquisire fino al 5% di Pirelli entro un anno dalla delibera. Caa, mediante meccanismi statutari, è controllata al 51% da Camfin e al 49% da Longmarch Holding HongKong, controllata da Niu.

Per quanto riguarda la prima operazione, gli accordi statutari tra Tronchetti Provera e Niu prevedono che, al termine del lock up di due anni sulle quote di Longmarch e Caa, Mtp abbia un diritto di prelazione nel caso in cui Longmarch Holding Hongkong voglia cedere le sue quote in Longmarch e che Camfin abbia un diritto di prelazione nel caso in cui Longmarch voglia cedere la propria partecipazione in Caa.

Senza l’esercizio delle prelazioni, in ogni caso, il controllo di Mtp e Camfin rispettivamente su Longmarch e Caa è garantito almeno fino al 30 giugno 2030 tramite statuto. In caso di recesso di Lmhk e Longmarch dalle due società, Camfin può corrispondere la somma spettante in denaro o tramite una porzione di azioni di Pirelli.

Nel comunicato di Mtp si precisa anche che rimarranno invariati i rapporti delle due società con gli altri grandi azionisti di Pirelli, ossia Brembo, produttore di freni, che controlla circa il 6% di Pirelli con il quale c'è un patto di consultazione sulle scelte strategiche, e l'azionista di maggioranza relativa, il gruppo cinese Sinochem (37%) che esprime l'attuale presidente di Pirelli, Jiao Jian, dal luglio scorso, mentre la direzione operativa è affidata al vicepresidente esecutivo e ceo, Marco Tronchetti Provera. (riproduzione riservata)

 



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