MYBank, una banca online appartenente all'impero Alibaba di Jack Ma, è diventata la prima istituzione bancaria internet a unirsi alla piattaforma cinese di valuta digitale, secondo il South China Morning Post., il quotidiano dio Hong Kong.
Lo yuan virtuale a oggi ha sette e-wallet - che sono i servizi online attraverso i quali gli utenti possono fare transazioni elettroniche in yuan virtuali - istituiti da sette banche, tutte controllate dallo stato: la Industrial commercial Bank, Icbc, l'Agricultural bank of China, la China Construction Bank, Bank of China, la Communication Bank, Banca dei depositi postali di Cina, oltre a MYBank, che è l'unica privata, direttamente controllata dal braccio finanziario di Alibaba, Ant Group. Presto sarà attivato anche il servizio della WeBank, che è collegata all'altro gigante web cinese Tencent Holdings.
"MYBank, associata di Ant Group, proseguirà con decisione nel test dello yuan digitale, seguendo tutte le indicazione della banca centrale", ha spiegato un rappresentante di Ant Group in un comunicato. "Con MYBank noi continueremo anche a sostenere la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione dell'e-CNY (lo yuan virtuale, ndr.) della People Bank of China.
La velocità con cui la banca centrale cinese sta procedendo nel mettere insieme le istituzioni finanziarie per partecipare al sistema conosciuto come DCEP (Digital Currency Electronic Payment) indica la volontà di Pechino di essere fra i primi al mondo nell'utilizzo diffuso della valuta virtuale.
Con la partecipazione di Ant Group alla valuta virtuale, a questo punto anche sull'app Alipay comincia a essere disponibile per una parte degli utenti la possibilità di pagare con l'e-yuan, secondo quanto ha riferito Shanghai Securities News. Alipay ha circa 700 milioni di utenti mensili. (riproduzione riservata)