Nuova operazione di Cdp per il sostegno delle aziende italiane in Cina a valere sulla raccolta del primo panda bond della spa del Tesoro. Cassa Depositi e Prestiti finanzierà con 30 milioni di yuan, pari a 4 milioni di euro, le attività nella Repubblica popolare del gruppo Stefano Ricci.
Fondato nel 1972, il gruppo Stefano Ricci si occupa della creazione, produzione, distribuzione e vendita di capi d’abbigliamento e accessori di alta fascia da uomo. Il Gruppo esegue tutte le fasi della produzione esclusivamente in Italia ed impiega circa 600 dipendenti distribuiti tra la sede centrale a Fiesole, le filiali e le boutique presenti nelle località più esclusive del mondo. A fine 2019 la società cinese ha generato ricavi per circa 15 milioni di euro, impiegando più di 90 dipendenti.
Gruppo Stefano Ricci ha aperto la sua prima boutique in Cina nel 1994, estendendo durante gli ultimi 25 anni sempre più la sua presenza sul territorio cinese. Dal 2011 il Gruppo opera in Mainland China attraverso la sua controllata Ricci (Shanghai) Trading, la quale gestisce gli store monomarca Stefano Ricci collocati sul territorio cinese (Shanghai, Beijing, Shenyang, Dalian, Xian e Ningbo) e si occupa della attività di distribuzione su tale mercato.
Le risorse saranno destinate a sostenere la crescita e il consolidamento della posizione del gruppo in Cina finanziando, tra le altre, le spese di investimento sostenute per la realizzazione di boutique di recente costituzione e per il rinnovo di quelle già esistenti.
"È un segnale importante in una congiuntura particolarmente complessa a livello globale", ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Stefano Ricci, Niccolò Ricci "Con l’impegno di Cassa Depositi e Prestiti puntiamo a consolidare la leadership in Cina, per noi uno dei mercati di riferimento dal 1994, quando mio padre aprì la prima boutique monomarca proprio a Shanghai, con una visione strategica in forte anticipo nel segmento luxury lifestyle”
Banca Monte dei Paschi di Siena - Shanghai Branch - ha agito in qualità di Facility Agent nella transazione. L'operazione si inserisce nalla collaborazione tra Cdp e l'istituto senese. Valgono complessivamente 130 milioni di euro le due operazioni concluse la scorsa settimana dalle due società per favorire la presenza nazionale nella Repubblica popolare.
La prima operazione è una linea di credito a breve termine da 100 milioni di euro per venire incontro alle esigenze di liquidità a stretto giro. La seconda operazione è una linea a medio-lungo termine in valuta locale, per 240 milioni di yuan, pari a 30 milioni di euro. Quest'ultima è a valere sulle provvista raccolta con l’emissione inaugurale del "Panda bond" da 1 miliardo di yuan, conclusa lo scorso 31 luglio.
Il gruppo guidato da Fabrizio Palermo è stato il primo emittente italiano di obbligazioni denominate in yuan da emettere nel mercato cinese. L'emissione rientra nel programma 2019 Renminbi bonds fino a 5 miliardi di yuan autorizzato dalla banca centrale cinese. Le risorse raccolte saranno destinate al sostegno delle imprese italiane (e delle loro controllate in Cina) che esportano o producono oltre Muraglia. (riproduzione riservata