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Azienda Finanza

Parte il roadshow in Asia e Australia per le quotate di Piazza Affari

Sono quindici le società interessate, oltre 40 investitori in rappresentanza di 30 case d’investimento. Oltre 60 incontri virtuali già organizzati. Richieste da richieste di investitori Australia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore. A inizio anno erano oltre 100 le case di investimento asiatiche e australiane con posizioni nei titoli del FTSE MIB per il tramite di oltre 200 fondi locali


15/05/2020 12:01

di Mauro Romano - Class Editori

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Raffaele Jerusalmi e Andrea Sironi, rispettivamente ceo e presidente di Borsa Italiana

Un roadshow virtuale in Asia e Australia. Fino al 15 giugno 2020 quindici società quotate sul Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana incontreranno in modalità virtuale gli investitori istituzionali asiatici e australiani in una serie di bilaterali o in piccoli gruppi. Incontri in cui saranno illustrati i recenti risultati trimestrali e le strategie future. Le società rappresentano i principali settori dell’economia italiana: dal lifestyle alle società industriali, dalle società di pubblica utilità e infrastrutture alle società di servizi finanziari.

Partecipano all'iniziativa: Azimut Holding, Banca Mediolanum, Campari, Cerved, Enav, Ferrari, IGD-SIIQ, IMA, Interpump Group, Intesa Sanpaolo, Iren, Rai Way, Snam, Technogym, Telecom Italia.

Ad oggi sono oltre 40 gli investitori in rappresentanza di 30 case di investimento che hanno già prenotato oltre 60 incontri virtuali. La prenotazione degli incontri continuerà nelle prossime settimane coerentemente con l’estensione temporale del roadshow.

Lo svolgimento in modalità digitale del roadshow coinvolgerà una più ampia base di investitori, consentendo alle società di poter presentare le proprie equity story a investitori presenti in tutta l’area geografica. Ad oggi registriamo le richieste di investitori con sede in Australia, Giappone, Hong Kong, Nuova Zelanda, Singapore, Taiwan.

“L’Italian Equity Roadshow di Borsa Italiana rappresenta un tradizionale appuntamento che si rinnova ogni anno per promuovere presso la comunità finanziaria internazionale l’investimento nel mercato azionario italiano e valorizzare le eccellenze imprenditoriali del nostro Paese. La tappa dedicata all’Asia e all’Australia ha l’obiettivo di consolidare la relazione con gli investitori che da diversi anni già guardano al nostro Paese e, al tempo stesso, sviluppare nuove relazioni con gli investitori che da un numero di Paesi sempre più nutrito mostrano un crescente interesse nei titoli quotati sul nostro mercato", sottolinea Patrizia Celia, Head of Large Caps, Investment Vehicles & Market Intelligence di Borsa Italiana. A inizio anno erano oltre 100 le case di investimento asiatiche e australiane con posizioni nei titoli del FTSE MIB per il tramite di oltre 200 fondi locali.

"La digitalizzazione del roadshow, che storicamente ci vedeva visitare i più importanti investitori della regione dell’Asia Pacifica, ci ha consentito di ampliare il nostro raggio di azione, estendendo lo scouting a investitori di nuovi Paesi, e alimentare il dialogo con gli investitori che da tempo seguono i nostri roadshow, creando occasioni di confronto anche in un momento complesso come quello attuale” ha aggiunto.  Il Virtual Italian Equity Roadshow Asia e Australia è organizzato in collaborazione con Bank of America Securities. (riproduzione riservata)

 


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