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Azienda Finanza

Pechino annuncia l'emissione di bond per sostenere l'economia

Si tratta di obbligazioni a lunghissima scadenza, 20, 30 e 50 anni, che serviranno a finanziare grandi progetti di sviluppo, come era stato preannunciato in marzo dal premier Li Qiang. Intanto arrivano buone notizie dal mercato interno dell'auto, dove le vendite nei primi quattro mesi sono cresciute del 27%


13/05/2024 14:37

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Li Qiang, primo ministro cinese

Mentre dal mercato dell'auto arriva un forte segnale di ripresa dei consumi, con un +27% di vendite nei primi quattro mesi di quest'anno a 4,6 milioni di unità, il governo di Pechino ha annunciato che venerdì inizierà il collocamento del primo lotto di obbligazioni speciali del Tesoro a lungo termine per un valore di 1.000 miliardi di yuan (138,3 miliardi di dollari), nell'intento di fornire maggiore sostegno alla seconda economia mondiale.

L'emissione si svolgerà da maggio a novembre, con una quantità non specificata di titoli del Tesoro a 30 anni che saranno collocati venerdì. Le obbligazioni a 20 e 50 anni saranno invece vendute rispettivamente il 24 maggio e il 14 giugno.

Che il governo cinese fosse intenzionato a dare un forte supporto alla languente ripresa economica lo aveva annunciato il premier Li Qiang nel marzo scorso specificando che il ministero della Finanze potrebbe continuare a condurre i collocamenti i prossimi anni. Li aveva annunciato che i fondi raccolti saranno utilizzati per sostenere mega progetti e settori in linea con i principali obiettivi strategici di sviluppo e per promuovere la sicurezza nazionale.

Le obbligazioni saranno utilizzate per finanziare lo sviluppoo in diversi campi, tra cui l'innovazione scientifica e tecnologica, lo sviluppo urbano-rurale integrato, lo sviluppo regionale coordinato, la sicurezza alimentare ed energetica e la crescita demografica di alta qualità, ha puntualizzato Zheng Shanjie, direttore della Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme.

L'emissione di titoli di Stato speciali da parte della Cina era ampiamente prevista, anche se è arrivata un po' prima del previsto, afferma Becky Liu, responsabile della strategia macro cinese di Standard Chartered. L'esperta ritiene che sia sempre più probabile un ulteriore allentamento della politica monetaria nel breve termine, indipendentemente dal taglio dei tassi da parte della Federal Reserve. In occasione dell'emissione delle obbligazioni speciali, potrebbe essere annunciata una riduzione del coefficiente di riserva delle banche cinesi, in modo da agevolarne la vendita, ha concluso Liu. (riproduzione riservata)

 

 


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