SACE, il gruppo assicurativo-finanziario italiano controllato dal ministero dell’Economia e delle finanze, ha garantito un finanziamento da 200 milioni di dollari a favore di PVPower, PetroVietnam Power Corporation. Il prestito, della durata di 12 anni, rappresenta la seconda operazione di push strategy realizzata da SACE nel Sud-est asiatico.
PVPower è il secondo maggior produttore di energia del Vietnam ed è un player chiave nel processo di transizione energetica del Paese delineato nel Nuovo piano di sviluppo energetico PDP8, elaborato dal governo vietnamita con l’obiettivo di raggiungere il 47% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili entro il 2030. L’operazione conclusa da SACE «supporta il doppio impegno di PVPower per garantire la sicurezza energetica del Vietnam e promuovere la riduzione a lungo termine dell’emissione di gas serra fino alla neutralità», così come annunciato dal Primo ministro vietnamita Ph?m Minh Chính in occasione della COP26 nel 2021, che comprende la conversione degli impianti a gas di PVPower all’utilizzo di idrogeno entro il 2050.
Il punto saliente per l'Italia è che l'accordo rappresenta uno dei più significativi nell’ambito della push strategy di SACE, perché «faciliterà l’ingresso delle piccole e medie imprese italiane in un mercato dinamico e in forte espansione esplorando nuove opportunità di business grazie all’organizzazione di incontri di business matching tra PVPower e le imprese italiane che operano nel settore».
Infatti il finanziamento messo in campo da SACE vincola il prenditore ad operare i suoi acquisti di prodotti, servizi e componenti con controparti italiane.
Il Vietnam è uno dei partner commerciali italiani più importanti nella regione dell’Asia-Pacifico e uno dei “mercati ad alto potenziale” riconosciuti dalla Cabina di regia per l’internazionalizzazione del ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e dal ministero delle Imprese e del made in Italy.
A questo proposito, i dati del Rapporto Export 2023 di SACE prevedono per quest’anno un aumento dell'8% delle esportazioni italiane verso il Vietnam, considerato uno degli hub manifatturieri della regione, con particolare enfasi per i settori della meccanica strumentale (+8,3% nel 2023), dove l’Italia può vantare un posizionamento di rilievo in alcuni segmenti specifici. (riproduzione riservata)