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Azienda Finanza

Sace, progetti per 5 miliardi negli Emirati in vista di Expo 2020

Siglato con Etihad Credit Insurance (ECI), l’agenzia di credito all’esportazione degli Emirati Arabi Uniti, un accordo di riassicurazione per sostenere le imprese italiane che operano sul mercato emiratino. L'intesa dà attuazione a una passata intesa con un focus sull’Industria Halal attraverso soluzioni assicurativo-finanziarie coerenti con i principi della finanza islamica.


15/04/2019 12:43

di Mauro Romano - Class Editori

Sace studia progetti per 5 miliardi negli Emirati
Alessandro Decio

Ammontano a 5 miliardi di dollari i progetti allo studio di Sace-Simest negli Emirati Arabi Uniti. Il Paese è oggi il primo mercato di destinazione per l’export italiano nel Golfo. Al rigurardo il polo per l’internazionalizzazione del gruppo Cdp ha siglato con Etihad Credit Insurance, l’agenzia di credito alle esportazioni emiratina, un accordo  di riassicurazione per sostenere le imprese italiane che operano sul mercato locale.

L’intesa consentirà a Sace BT, la società specializzata nell’assicurazione del credito a breve termine, di mettere a disposizione delle aziende italiane e delle loro controllate operanti negli Emirati Arabi Uniti, .le proprie soluzioni assicurative a tutela del fatturato e di un’efficace gestione dei flussi di cassa.

 Si tratta del primo passo concreto di un’intesa più ampia firmata lo scorso anno . Tra i punti cardini dell’intesa c’è l’intensificazione degli scambi commerciali tra l’Italia e gli Emirati Arabi Uniti, con un focus particolare sull’Industria Halal attraverso soluzioni assicurativo-finanziarie coerenti con i principi della finanza islamica (Shariah-compliant).

 “Con Etihad Credit Insurance abbiamo costruito da tempo una partnership strategica, lavorando insieme per rafforzare il sostegno agli investimenti e all’interscambio tra i nostri Paesi, aumentando le opportunità e mitigando i rischi a cui si espongono le aziende italiane che operano (e opereranno sempre più) su questo importante mercato”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Sace Alessandro Decio, a Dubai nell’ambito della missione del vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio,”Con questo accordo, riusciremo a raggiungere in modo ancora più efficace le aziende Italiane e le loro controllate e partecipate attive negli Emirati con soluzioni utili a proteggere il loro business e migliorare concretamente la gestione dei flussi finanziari”.

Guardando ai settori su cui indirizzare la collaborazione Sace indica energia, infrastrutture, trasporti e logistica, agribusiness. “Siamo pronti ad aiutare le pmi a cogliere le migliori opportunità attraverso il nostro ufficio di Dubai e le molteplici iniziative dedicate dal Polo a questo mercato, che oltre ad essere tra i più attrattivi per il Made in Italy è anche un hub strategico per il business in tutta l’area mediorientale”, continua Decio.

Il polo Sace Simest ha già siglato una lettera d’interesse per sostenere progetti all’Expo 2020 di Dubai che coinvolgono direttamente o indirettamente le aziende italiane. Inoltre, è stato siglato un accordo di collaborazione con il Commissario Generale di Sezione per l’esposizione internazionale per sostenere le aziende  coinvolte nei lavori di progettazione, costruzione e allestimento del Padiglione italiano.

La società lavora inoltre con la Dubai Aviation Corporation per facilitare export e investimenti di imprese coinvolte nel progetto Dubai South (l’area da 145 chilometri quadrati destinata ad ospitare il nuovo aeroporto internazionale Al Maktoum ed Expo Dubai 2020. Lavora inoltre con le imprese coivolte nel progetto ferroviario nazionale Etihad Rail.


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