Gli investimenti diretti tedeschi in Cina sono in forte crescita, con il totale del primo semestre dell'anno che ha già superato quello dell'intero anno precedente, ha recentemente riferito il Financial Times. Questo evidenzia la fiducia e l'ottimismo delle aziende tedesche riguardo alle prospettive positive del mercato cinese.

Nel secondo trimestre di quest'anno, gli investimenti diretti esteri dalla Germania verso la Cina hanno raggiunto i 4,8 miliardi di euro (5,3 miliardi di dollari americani), quasi il doppio rispetto ai primi tre mesi, portando il totale per il primo semestre a 7,3 miliardi di euro. Per confronto, l'investimento totale nel 2023 era di 6,5 miliardi di euro, secondo dati della banca centrale tedesca.

L'aumento degli investimenti sottolinea un segnale "che le aziende della più grande economia europea stanno ignorando le richieste del loro governo di diversificarsi verso altri mercati meno rischiosi dal punto di vista geopolitico," come osservato dai media britannici.

Il rapporto aggiunge che gran parte dell'investimento è stato guidato dai principali produttori automobilistici tedeschi, che stanno adottando sempre più una strategia "In Cina, per la Cina". Questo approccio comporta lo spostamento di una maggiore produzione in Cina, uno dei loro mercati cruciali, per mitigare i rischi della catena di approvvigionamento, emersi in particolare durante la pandemia e il blocco del Canale di Suez.

Il rapporto afferma che i principali produttori automobilistici tedeschi come Volkswagen e BMW hanno annunciato ulteriori investimenti di 2,5 miliardi di euro ciascuno in Cina negli ultimi mesi, con un focus sulla produzione e l'innovazione. Danielle Goh, analista del gruppo di ricerca statunitense Rhodium Group, prevede che il forte slancio degli investimenti tedeschi in Cina continuerà per il resto dell'anno. (riproduzione riservata)