Dopo la riorganizzazione dei rami finanziari in Europa e negli Stati Uniti, Stellantis riorganizza quelli in Cina. Obiettivo: evolvere verso una società di finanziamento interamente controllata dal gruppo. La ottima mossa, però, è stata quella di vendere, sciogliendo una JV con i cinesi di Dongfeng.
Psa Finance Nederland, società finanziaria interamente controllata da Banque Psa Finance, e Dpca hanno stipulato un equity transfer agreement con Dongfeng Group in base al quale Psa Finance Nederland e Dpca venderanno le rispettive partecipazioni azionarie nella joint venture creata 15 anni fa, Dongfeng Peugeot Citroën Auto Finance Company, a Dongfeng Group.
Il closing è atteso nel secondo semestre di quest'anno, una volta ottenute le necessarie autorizzazioni dalle autorità competenti antitrust e di vigilanza sul sistema bancario e finanziario. I termini economici non sono stati comunicati. In bilancio il 25% detenuto direttamente da Stellantis a fine dicembre era valutato 137 milioni di euro, ha segnalato stamani Equita Sim.
"Portando avanti il nostro progetto volto a una crescita consistente in Cina, abbiamo avvertito la necessità di ristrutturare la nostra offerta di servizi finanziari nel Paese, proprio come è stato fatto negli altri mercati principali", ha commentato il ceo, Tavares. "Questa ristrutturazione darà un sostegno notevole al nostro piano di rilancio nel Paese, consentendo al tempo stesso una semplificazione del processo di customer journey".
"Una riorganizzazione coerente con quanto previsto dal piano strategico "Dare Forward 2030", supportando il modello di business "asset light" dell'azienda in Cina", ha sottolineato l'ufficio studi di Intesa Sanpaolo. Si tratta di un'ulteriore razionalizzazione del gruppo dopo la recente cessione del 25% in Gefco, società di logistica, ha fatto presente Equita che, nei prossimi mesi, ritiene probabili ulteriori aggiustamenti al perimetro del gruppo.
Il 2021 si è chiuso con risultati significativi dei brand del gruppo italio-francese in Cina, dove per altro la sua posizione di mercato è ancora inferiore ai concorrenti europei, tranne che nel segmento delle supersportive, dove Ferrari, che però fa capo alla holding Exor, domina incontrastata.
Dongfeng Peugeot Citroën Automobile Co., Ltd. (DPCA), la joint venture formata da Stellantis e dalla cinese Dongfeng Motor Corporation, nel 2021 ha venduto oltre 100.000 veicoli, più del doppio del volume delle vendite annuali del 2020. Grazie a questo risultato, per DPCA il 2021 è stato l’anno dell’inversione di tendenza. Degli oltre 100.000 veicoli venduti, circa 9.300 erano New Energy Vehicles (NEV), rendendo DPCA un contributore netto di crediti NEV e CAFC (Corporate Average Fuel Consumption) di Stellantis in Cina.
Per il marchio Jeep, Wrangler ha registrato vendite record. Inoltre, la gamma di prodotti Jeep è risultata al primo posto nella sezione APEAL dello studio sull’affidabilità del veicolo (Vehicle Dependability Study, VDS) e al secondo posto nello studio sulla qualità iniziale (Initial Quality Study, IQS) di JD Power tra i marchi mainstream in Cina.
Nell’ambito dell’aftermarket indipendente, dopo un investimento iniziale nei distributori indipendenti di ricambi JianXin di Shanghai e United Auto Parts (UAP) dello Shandong nel 2018, e poi Longstar del Fujian nel 2019, Stellantis ha assunto il controllo di UAP, fondendo le tre realtà in un unico distributore nazionale integrato e creando il quarto maggiore distributore di ricambi in termini di fatturato nell’aftermarket indipendente cinese. Con una partecipazione del 53,5% nel nuovo distributore di ricambi integrato, che nel 2021 ha generato un fatturato di 176 milioni di euro, Stellantis ha un notevole potenziale di crescita. (riproduzione riservata)