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Suning.com, ancora cessione di quote a una società pubblica

Suning Appliance Group venderà un’ulteriore quota del 4,1% di Suning.com. L’operazione dovrebbe concretizzarsi entro i prossimi sei mesi e fa seguito alla cessione di una quota del 5,6%, sempre da parte del terzo azionista del gruppo, alla Jiangsu Xinxin Retail Innovation Fund. Un tribunale di Pechino congela il 6% delle azioni di Zhang


15/06/2021 12:36

di Mauro Romano - Class Editori

Cina
Zhang Jindong

Suning Appliance Group venderà un’ulteriore quota del 4,1% di Suning.com.  L’operazione dovrebbe concretizzarsi entro i prossimi sei mesi e fa seguito alla cessione di una quota del 5,6%, sempre da parte del terzo azionista del gruppo, alla Jiangsu Xinxin Retail Innovation Fund, società pubblica intervenuta portando liquidità al gruppo della famiglia Zhang.

Una notizia accolta con un crollo di circa il 10% in borsa anche perché accompagnata dalla decisione di un n tribunale locale di Pechino do congelare più di un quarto della partecipazione di Zhang Jindong in Suning.com. Secondo un documento pubblicato dalla stessa società quotata, la Seconda Corte Intermedia di Pechino ha congelato 540,2 milioni di azioni, che rappresentano il 5,8% del totale della società, azionista di maggioranza dell’Inter Il gruppo che opera nel settore della vendita al dettaglio di elettrodomestici e prodotti elettronici sta attraversando un periodo turbolento.

Già lo scorso marzo la cavalleria pubblica era dovuta intervenire in aiuto della società di Nanchin. Zhang Jidong, il proprietario dell'Fc Inter, aveva venduto il 23% di Suning.com a due controllate statali cinesi, ovvero Kunpeng Capital e Shenzhen International, a cui sono andate rispettivamente l'8% e il 15%.

Costo dell'operazione pari a 14,8 miliardi di yuan, al cambio 1,9 miliardi di euro. Ossigeno puro per la famiglia, che, peraltro, resta l'azionista di riferimento di Suning.com.

Suning.com ha chiuso il 2020 in rosso per circa 4 miliardi di yuan, pari a 500 milioni di euro. Il fatturato è stato invece pari a 259,5 miliardi di yuan circa 33 miliardi di euro, in calo tra il 3 e il 4% rispetto al 2019.

La scelta di stringere la cinghia ormai sembra consolidata. "Dobbiamo essere concentrati sul nostro campo di battaglia principale, iniziare a ridurre, ridisegnare la linea di battaglia. Ci concentreremo risolutamente sul settore della vendita al dettaglio, dovremo chiudere e ridurre le nostre attività irrilevanti per l'industria della vendita al dettaglio senza esitazione", ha spiegato la scorsa settimana il patron Zhang Jindong in un videomessaggio. (riproduzione riservata)


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