Dopo aver aperto in leggero rialzo, il titolo di XPeng, considerata la rivale cinese di Tesla, è passato in territorio negativo nel suo primo giorno di contrattazioni alla Borsa di Hong Kong, una seconda quotazione dopo quella alla Borsa di New York. Sul debutto fiacco hanno pesato i timori degli investitori per la crescente pressione di Pechino sul settore tecnologico.
Dopo aver aperto con un incremento dell'1,8%, il titolo del produttore di auto elettriche ha perso più del 3,5% a 159,3 dollari di Hong Kong ad azione oggi, scendendo al di sotto del prezzo di offerta fissato a 165 dollari hk.
I colossi tecnologici cinesi quotati a Hong Kong hanno subito ingenti perdite nelle ultime sedute, in scia ai crescenti timori degli investitori per i rischi normativi del settore. Ieri Pechino ha annunciato infatti che avrebbe inasprito le norme per le società cinesi quotate all'estero: una mossa che potrebbe ostacolare i tentativi delle aziende tecnologiche nazionali, tra cui Xpeng, di raccogliere fondi negli Stati Uniti.
Le azioni normative avviate dalle autorità di Pechino contro il colosso del ride-hailing Didi Global, che hanno imposto una revisione della sicurezza dei dati, hanno avuto effetto anche su altre popolari app mobili, tra cui Meituan e Tencent che hanno perso rispettivamente più del 10% e del 7% nel corso dell'ultima settimana.
Xpeng, uno dei principali rivali di Tesla nel mercato dei veicoli elettrici della Cina, ha raccolto proventi netti di circa 13,78 miliardi di dollari hk dall'ultima offerta prima che venga esercitata l'opzione di over-allotment. Questo ha rappresentato la sua terza grande vendita di azioni in meno di un anno, che hanno fruttato alla società una raccolta complessiva di capitali per circa 6 miliardi di dollari americani.
La società, che ha un valore di mercato di oltre 30 miliardi di dollari, ha raccolto 1,7 miliardi di dollari dalla sua offerta pubblica iniziale avvenuta a New York lo scorso agosto e ha venduto altri 2,5 miliardi di dollari in azioni statunitensi a dicembre.
L'Ipo di Xpeng a Hong Kong, che è stata sottoscritta più di 14 volte, può essere considerata come una doppia quotazione primaria, anziché una secondaria, considerata la breve esperienza come società pubblica quotata negli Usa. Ciò significa che Xpeng dovrà rispettare pienamente le regole di quotazione sia negli Stati Uniti che a Hong Kong. (riproduzione riservata)