MENU
Azienda Information Technology

A Chengdu Italia e Cina insieme per la difesa dell'ambiente

Nella città del Sichuan si è svolta la più importante fiera cinese dedicata alla sostenibilità organizzata in collaborazione con Ecomondo, la fiera di Rimini che si terrà in novembre. La formula è stata quella ibrida, in presenza e online. La fiera cinese è stata anche la prima a emissioni zero


25/09/2020 11:15

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Corrado Peraboni, ceo di IEG

A Chengdu, nella Cina centrale, ieri si è alzato il sipario sulla Chengdu International Environmental Protection Expo (CDEPE) 2020, una fiera co-organizzata da Sichuan Environmental Protection Industry Association (SCEPI) e Europe China Environmental Exhibitions, società di Italian Exhibition Group (IEG), il gruppo che riunisce le fiere di Vicenza e Rimini, con il supporto di China Association of Environmental Protection Industry (CAEPI). 

Si tratta della più grande manifestazione dedicata alla green technology della Cina occidentale ed è l'anteprima per Ecomondo Key Energy, la fiera della green economy in programma, in presenza e digital a Rimini Fiere dal 3 al 6 novembre prossimi.

Anche Chengdu, come accadrà a Rimini Fiera, sperimenta la doppia versione in presenza, ma anche con il supporto di collegamenti streaming e video per chi partecipa anche da remoto.

La 16° edizione di CDEPE è la prima fiera dedicata alla green economy che si terrà dal vivo nell’ovest della Cina e che, insieme alle aziende espositrici e agli operatori partecipanti, rappresenta non solo la ripresa del business internazionale, ma anche l’occasione per la costruzione di un futuro verde per l’ovest della Cina, attraverso nuove opportunità e scambi commerciali.

Ma c’è di più: CDEPE è la prima fiera ad "emissioni zero" del Sichuan strutturata in conformità con i princìpi stabiliti dal Sichuan United Environment Exchange. Con oltre 15.000 operatori e professionisti del settore, 300 aziende espositrici, l’edizione 2020 di CDEPE si avvarrà anche questa volta delle competenze e professional skill di Ecomondo con interventi in streaming sulla cooperazione internazionale nel settore.

Sono intervenuti Fabio Fava, professore ordinario di Biotecnologie industriali ed ambientali presso il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Chairman del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo e rappresentante per l’Italia nel Working Party on Biotechnology, Nanotechnology and Converging Technologies dell’OCSE (Paris), e di Francesco Fatone,  professore ordinario di Ingegneria Chimica ed Ambientale e Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Ambientale, Edile ed Architettura presso l’Università Politenica delle Marche, Responsabile dell’area water del Comitato Tecnico Scientifico di Ecomondo - e l’abilitazione di numerose attività digital personalizzate di match-making B2B (business to business) e B2G (business to government) per le imprese internazionali.

Per aziende e operatori esteri che vorranno partecipare da remoto è stato inoltre studiato e realizzato ad hoc un corner espositivo promozionale in fiera, all’iniziativa hanno aderito numerose imprese provenienti da Italia, USA, Giappone e altri Paesi che, tramite dirette streaming e altre modalità di collegamenti video, si alterneranno, raccontandosi al pubblico.

All'evento sono intervenute anche scuole e università di tutti i livelli dalla provincia del Sichuan con una specializzazione in sostenibilità, insieme ad imprese e istituzioni del settore della protezione ambientale, per costruire un ponte tra "innovazione nell'imprenditorialità" e "trasformazione nella ricerca scientifica".

«Senza la fiducia delle imprese, sarebbe stato impossibile un doppio risultato tanto significativo. Abbiamo reagito al massimo delle nostre energie, come sappiamo fare ed eccoci qui, grazie alla fiducia degli espositori e delle aziende che hanno voluto confermare la loro partecipazione», ha detto Lorenzo Cagnoni, presidente di Italian Exhibition Group, «Ecomondo e Key Energy mostreranno quanto il sistema fieristico sia essenziale per il business e le aziende. Lo abbiamo sperimentato recentemente sul campo a VOICE, l’evento per l’oreficeria e la gioielleria che si è svolto nel quartiere fieristico di Vicenza con la convinta soddisfazione di tutti gli operatori».

«Una parola che abbiamo imparato a declinare in questi mesi è innovazione. E noi abbiamo introdotto una forte dose di innovazione per organizzare queste manifestazioni», ha aggiunto Corrado Peraboni, ceo di IEG, «abbiamo lavorato su differenti protocolli di sicurezza, dal montaggio degli stand al catering, per rendere sicura l’esperienza anche prima di entrare in fiera».

IEG ha preso in carico tutti i costi dello sforzo organizzativo per i protocolli di sicurezza, perché gli espositori possano pensare solo a incontri di business e conoscenza. Ecomondo e Key Energy saranno manifestazioni ibride: in presenza e con un canale digitale finalizzato al b2b che verrà presentato a breve.

Italian Exhibition Group (IEG), qè leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici e tra i principali operatori del settore fieristico e dei congressi a livello europeo, con le strutture di Rimini e Vicenza, oltre che nelle sue ulteriori sedi di Milano e Arezzo. Il Gruppo si distingue nell’organizzazione di eventi in cinque categorie: Food & Beverage; Jewellery & Fashion; Tourism, Hospitality and Lifestyle; Wellness, Sport and Leisure; Green & Technology.

IEG ha avviato un importante percorso di espansione all’estero, anche attraverso la conclusione di joint ventures con operatori locali negli Stati Uniti, Emirati Arabi e in Cina. Nel 2019 IEG ha organizzato 48 manifestazioni e 190 congressi.(riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi