Con una sfilza di big boss attesi sul palco degli oratori si apre domani a Shanghai la più importante conferenza sull'Intelligenza artificiale (Ia) in Cina, in cui policy-maker e aziende cinesi e internazionali si confronteranno su temi cruciali, come quello del divario con gli Stati uniti, che è capofila nello sviluppo di questa tecnologia.

Relatore di spicco invitato è Elon Musk, amministratore delegato di Tesla e Space Exploration Technologies, nonché presidente esecutivo di X, che lo scorso anno ha elogiato la Cina in un discorso trasmesso in diretta al WAIC dicendo che "è brava in tutto ciò che si propone di fare", compresa l'AI.

Altri relatori attesi al WAIC includono Robin Li Yanhong, co-fondatore, presidente e amministratore delegato di Baidu; Eric Jing, presidente esecutivo e amministratore delegato di Ant Group, braccio finanziario del gruppo Alibaba; e Wang Jian, fondatore dell'unità di cloud computing di Alibaba Group Holding.

Il campione cinese dell'AI SenseTime, con sede al Science Park di Hong Kong, ha dichiarato che rilascerà all'evento l'aggiornamento del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni SenseNova 5.5.

La Conferenza, alla settima edizione, verrà aperta con un discorso del primo ministro Li Qiang. L'evento si chiuderà sabato. Il tema scelto è "Governing AI for Good and for All" e prevede l'esposizione di oltre 1.500 prodotti e sistemi correlati all'AI.

L'evento viene dopo che lunedì, l'Assemblea Generale dell'Onu ha adottato all'unanimità una risoluzione, promossa da Pechino, che invita la comunità internazionale a creare un ambiente commerciale "libero, aperto, inclusivo e non discriminatorio" tra nazioni ricche e in via di sviluppo per lo sviluppo dell'Ia.

Più di 500 imprese dovrebbero partecipare alla conferenza di quest'anno, con i leader delle principali aziende tecnologiche che dovrebbero intervenire. (riproduzione riservata)