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Al Forum Innovazione si rinsaldano i legami della Campania in Cina

L'assessore all'innovazione e startup della regione, Valeria Fascione, è in questi giorni a Pechino per spianare al strada alla collaborazione di startup italiane con le loro omologhe cinesi e studiare nuove forme di scambio sul fronte dell'innovazione e della ricerca. Ecco i prossimi obbiettivi


26/11/2019 17:29

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Valeria Fascione con il vicepresidente dell'Accademia delle Scienze cinese, Shao

A Valeria Fascione, assessore all'innovazione della Regione Campania, in questi giorni a Pechino per il China Italy Innovation Forum organizzato in occasione della settimana sino-italiana della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione, Mf Milano Finanza ha chiesto quali sono i legami tra una regione manifatturiera come la Campania e la Cina.

Domanda: Ai primi di novembre lei ha accompagnato una missione a Xi'an per importare lacollaborazione con una delle città tecnologicamente all'avanguardia in Cina. Ora è a Pechino per la seconda volta in questo mese. Come mai questa assiduità?

Risposta. Tra la regione Campania e la Cina c’è un rapporto di collaborazione solidissimo che va avanti da anni. Poi con la firma degli accordi sulla Belt and Road Initiative, come Paese e come ecosistema regionale, assumiamo sempre di più un ruolo privilegiato nei rapporti con la Cina.

D. Come è incominciato il rapporto?

R. Nel 2006, quando in Italia si parlava di Cina soprattutto in termini di delocalizzazione delle produzioni a basso costo, la Regione Campania ha lanciato la sfida di investire sulla costruzione di una relazione stabile di cooperazione tra i due paesi, basata su scienza, tecnologia e innovazione. Il Sino Italian Exchange Event (Siee), nato come piattaforma regionale di specializzazione intelligente, è diventato una realtà nazionale. Sono tanti gli attori che hanno raccolto le opportunità derivanti da questo importante appuntamento di lavoro e networking. Il Siee è stato l’evento inaugurale della Settimana Cina-Italia della Scienza, della Tecnologia e dell’Innovazione 2019, 28-31 ottobre, giunta alla 10° edizione con centinaia di innovatori italiani che si sono confrontati con i rappresentanti dell’ecosistema cinese della ricerca e della tecnologia. La Settimana ospita anche il China-Italy Innovation Forum a Pechino, che si è svolto oggi alla presenza dei rispettivi ministri della Ricerca.

D. Quali sono ora gli obiettivi?

R. Abbiamo messo le startup al centro di questo programma di cooperazione e la Best Start-up Showcase Entrepreneurship Competition (Bssec) ne è la concretizzazione. Lanciata nel 2016, coordinata in Cina dall’International Technology Transfer Network (Ittn) e in Italia dalla Città della Scienza di Napoli e dall’incubatore Campania Newsteel, in tre anni la Bssec ha conosciuto una rapida espansione. Nell’edizione 2018-2019 ha coinvolto circa 100 realtà innovative provenienti da tutta Italia e operative nella manifattura avanzata, economia digitale e industrie creative, sostenibilità e innovazione green, salute, produzione avanzata, intelligenza artificiale e big data. Negli anni abbiamo lavorato intensamente con la Municipalità di Pechino per consolidare il ruolo strategico di questa piattaforma nella creazione di una comunità di innovatori, ricercatori, imprenditori e istituzioni campani e cinesi. (riproduzione riservata)


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