Boom di consumi, ricavi e utili sui tutti i fronti, b2b, btc, piattaforme specializzate e servizi accessori, per il gigante mondiale dell'e-commerce cinese, Alibaba, tra ottobre e dicembre scorsi, nel trimestre forse più performante della sua storia recente, smentendo i timori di quanti temevano che il rallentamento dell'economia cinese potesse influire negativamente sulle performance delle multinazionali di beni di consumo.
I ricavi nei tre mesi sono cresciuti del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, attestandosi a 117,28 miliardi di yuan (17,5 miliardi di dollari) , rispetto agli 83,03 miliardi dell’anno precedente, un livello poco sotto le attese degli analisti (119,03 miliardi).
L'ebitda adjusted ha di poco superato 40 miliardi di yuan (5,9 miliardi di dollari), segnano quindi un livello di profittabilità del business (ebitda margin) del 35%, leggermente in calo rispetto al 44% dell'anno precedente.
L’utile netto è balzato del 37% a 33,05 miliardi di yuan, battendo nettamente le previsioni degli analisti a 21,43 miliardi.
«Questi risultati sono una diretta conseguenza del nostro costante focus sul miglioramente dei servi alla nostra base di clienti che sfiora 700 milioni di persone, tra retail, digital entertainment e local consumer services», ha spiegato Daniel Zhang, 47 anni, ceo del gruppo Alibaba dal 2015, che il prossimo 10 settembre diventerà presidente esecutico al postodi Jack Ma, il fondatore, che si ritirerà dalla società, con un consistente pacchetto di azioni. «Questa crescita è stata resa possibile dalla nostre tecnologie cloud ed elaborazione dati che stanno consentendo la trasformazione digitale di milioni di imprese».
«I 7,5 miliardi di dollari di free cash flow generati in questo trimestre ( il terzo, perché l'anno fiscale di Alibaba chiude il 31 marzo, ndr.) ci consentiranno diinvestire ulteriromente in altri business strategici e in tecnologie per produrre nuiva crescita,» ha detto da parte sua Maggie Wu, cfo di gruppo.
I consumatori attivi sulle piattaforme del gruppo sono saliti da 515 milioni alla fine del 2017 a 636 milioni al 31 dicembre 2018, mentre gli utenti mensili di servizi mobili erano alla fine dello scorso dicembre 699 milioni, contro i 580 milioni del 2017.
Un dato interessante è che sulla piattaforma Taobao, dove gli utenti mobili sono arrivati a 699 milioni, il 70% della crescita di utenti attivi è stata generata nelle città dinesi dlla cosiddetta terza fascia e dai centri ancora più piccoli, e le app che hanno consentito di raggiugere questi numeri recordo sono state Alipay, quindi il sistema di pagamento, la Taobao App che punta sulla personalizzazione dell'offerta per catturare l'attenzione degli utenti casuali o che arricano sul sito per la prima volta.
Il successo di Tmall, dove il gross market value dei prodotti venduti è cresciuto del 29%, sempre nello stesso periodo, è dovuto soprattutto ai prodotti di largo consumo, i cosiddetti fast moving consumer goods, all'abbigliamente e ai prodotti di arredamento.
Una delle iniziative di maggior successo nel trimestre è stato il cosiddetto Singles’ Day, o Global shopping festival, la promozione scattata l'11 novembre, che ha registrato un volume di affari pari al Black Friday e al Cyber Monday.
Nelle 24 ore le transazioni su Alipay hanno raggiunto la cifra di 213,5 miliardi di yuan, il 27% in più rispetto al 2017. Il 40 % degli utenti cinesi, quindi 280 milioni di eprsone, hanno fatto acquisti di brand internationali e all'opposto consumatori residfenti in 230 paesi o regioni diverse dalla Cina hanno comperato via Alipay sulle piattaforme, usufruendo di tassi di cambio migliori diquelli ufficiali.
Il fatturato del business cloud-computing è inoltre cresciuto dell’84% a 6,61 miliardi di yuan, mentre quello della divisione digital-media and entertainment, che include Youku Tudou e Alibaba Pictures Group, è salito del 20% a 6,49 miliardi di yuan.
Quello che impressiona di più gli osservatori nel trimestre record di Alibaba è l'accelerazione della strategia verso il cosiddetto New Retail, che consiste sostanzialmente nella digitalizzazione dell'operatività base di un negozio tradizionale. Alibaba fornisce ai piccoli retail la possibilità di passare al digitale migliorando l'efficienza nella gestione degli stock di merce, dei fornitori, nel migiorare le consegne on-demand, e nell'attrezzarsi per i pagamenti via smartphone. Al dicembre scorso il format new reatil di Alibaba è stato apllicato a 470 negozi della catena Sun Art, i cui clienti possono ora piazzare gli ordini attraverso al Taobao app.
Un altro segmento che sta crescendo rapidamente è quello delle vendite nella catena di proprietà delle drogherie Freshippo, 109 self-operated negozi situati in prevalenza nelle città di fascia uno e due.
Un ulteriore terreno di intervento di Alibaba è la piattaforma Koubei, dedicata alla ristorazione, che in dicembre è stata integrata con Ele.me, il servizio di consegna di food on-demand, per dar vita al local consumer service, un business strategico e in forte crescita che è stato finanziato con un'iniezione di 3 miliardi di dollari di capitale da parte di Alibaba, Softbank e investitori terzi.
A coronamneto di queste attività diversificate un grosso impulso ha avuto anche lapiattaforma di logistica Cainiao Network che l'11 novembre scorso è stata in grado di consegnare 1 miliardo di ordini. da questo network, Aliubaba è in grado tra l'altro di incamerare preziosi dati sull'evoluzione dei consumi cinesi, per esempio sulla crescita delle importazioni di prodotti di alta qualità dal Giappone, Stati Uniti, Coreadel Sud, Australia e Germania, i top 5 paesi nelle vendite del Global shopping festival.