I consumatori cinesi non hanno tenuto conto delle nuove strette antitrust contro le big tech cinesi proposte dai regolatori di Pechino. Al contrario hanno spinto Alibaba a macinare nuovi record per il suo Single Day, il maxi-festival delle vendite online organizzato ogni 11 novembre sulle piattaforme del colosso di Hangzhou. I numeri parlano di ordini per 74 miliardi di dollari (pari a 498,5 miliardi di yuan) quasi doppiando i 38 miliardi di un anno fa.
La società di Hangzhou, che gestisce due delle piattaforme e-commerce più popolari del Paese, quest'anno ha esteso la finestra di acquisto del suo evento di shopping annuale da uno a più giorni, un elemento che le ha permesso di battere il record di vendite del 2019.
Il festival online arriva quest'anno una settimana dopo che Alibaba ha perso quasi 76 miliardi di dollari del suo valore di mercato, in seguito alla sospensione della quotazione da 37 miliardi di dollari di Ant Group, la società di tecnologia finanziaria di cui Alibaba possiede un terzo delle quote.
Tuttavia, "anche così, la performance record del Singles Day di quest'anno mostra come lo shopping online abbia guadagnato ancora più terreno in questo anno devastato dalla pandemia", ha affermato Sean Shen, partner di Ernst & Young nella Cina Continentale. "L'evento ha attirato i consumatori alla ricerca di sconti elevati e quelli che preferiscono fare pazzie per i prodotti di lusso piuttosto che andare in vacanza".
“Il 2020 è stato un anno complesso che ha posto notevoli sfide all’economia mondiale, inclusa quella italiana. In questo scenario difficile, l’11.11 Global Shopping Festival ha rappresentato un’opportunità unica di ripresa e di crescita per le aziende italiane, dai grandi marchi alle PMI, che hanno saputo ben intercettare la crescente domanda per i prodotti stranieri e del made in Italy dei quasi 800 milioni di consumatori cinesi sulle nostre piattaforme, per la maggior parte giovani e fruitori dei canal digitali", Rodrigo Cipriani Foresio, General Manager Alibaba Group Sud Europa.
"Questa dodicesima edizione dell’11.11 ha visto più di 2 milioni di nuovi prodotti e oltre 250.000 brand coinvolti, tra cui gli italiani Dr Vranjes e De Longhi, alcuni dei nomi più importanti di un settore chiave come quello del lusso, ad esempio Armani e Gruppo Tods (entrambi con molteplici brands sulle nostre piattaforme), e, per la prima volta, Bulgari Parfume, Prada, Ferragamo, Acqua Di Parma, Kartell, senza dimenticare il food&beverage, con Barilla e Ferrero e, grazie a VINO75, anche molteplici vini italiani hanno partecipato a questa incredibile edizione", ha aggiunto il manager, "Oggi più che mai il commercio digitale sta facendo da volano alla ripartenza delle aziende esportatrici, in Cina e nel resto del mondo, e in Alibaba siamo orgogliosi di poter supportare un numero crescente di imprese italiane in questa fase di risalita". (riproduzione riservata)