All'indomani del lancio del nuovo brand globale, Stellantis, nel mercato dell'automotive, si intensificano le grandi manovre dei produttori per acquisire posizioni di forza nei due ambiti chiave della battaglia: la e-mobility e i mercato dell' area Asia-Pacifico, con perno sulla Cina. Mentre Mercedes annuncia risultati molto positivi (+22%) delle vendite in Cina nel quarto trimestre dell'anno scorso, da Seoul si confermano le voci di un'alleanza inedita nel settore.
Apple avrebbe avviato delle trattative con Hyundai Motor in vista di una possibile collaborazione per lo sviluppo di un'auto elettrica e delle batterie per veicoli a guida autonoma. Lo ha reso noto la casa automobilistica sudcoreana, confermando le indiscrezioni dei media che circolavano al riguardo diffuse da Hankyung TV, la divisione televisiva del Korea Economic Daily.
Nella breve dichiarazione rilasciata oggi, Hyundai non ha fornito ulteriori dettagli sui colloqui, precisando che le negoziazioni sono ancora in fase preliminare e che "niente e' stato ancora deciso".
Le affermazioni del produttore di auto rappresentano tuttavia la conferma dei piani di Apple di voler lavorare alla creazione di un proprio veicolo. Si ritiene infatti che il produttore degli iPhone stia lavorando segretamente al progetto di un auto da piu' di sei anni, mentre continua a osservare il successo di Tesla.
Secondo quanto riferito da fonti a conoscenza dei fatti nelle ultime settimane, Apple ha contattato alcuni fornitori riguardo la possibilità di costruire una propria auto, avviando una possibile produzione gia' nel 2024. La società di Cupertino ha accantonato un precedente tentativo di sviluppare la propria auto alcuni anni fa, per concentrarsi sulla tecnologia a guida autonoma.
Solo qualche settimana fa Reuters aveva riferito che Apple sta portando avanti lo sviluppo di tecnologia per le auto a guida autonoma e punta a produrre un veicolo entro il 2024.
Una componente chiave del progetto che il produttore di iPhone non ha ancora reso pubblico è il design della batteria, spiegano le fonti, mettendo in guardia sul fatto che gli effetti della pandemia potrebbero posticipare la produzione al 2025 o a un momento successivo.
L'obiettivo di Apple di costruire un veicolo per il mercato di massa si affianca a progetti rivali come quello di Waymo, la controllata di Alphabet che ha costruito robo-taxi per trasportare passeggeri per un servizio di ride-hailing senza conducente.
Secondo persone vicine al dossier, al centro della strategia di Apple vi sarebbe una nuova batteria che potrebbe ridurre "drasticamente" i costi delle batterie e aumentare l'autonomia del veicolo.
Apple si è rifiutata di fornire commenti in quanto a piani o prodotti futuri. Produrre un veicolo rappresenta infatti una sfida anche per la propria catena di assemblaggio di una societa' altamente capitalizzata che sviluppa milioni di prodotti di elettronica con componenti provenienti da tutto il mondo, come e' Apple, ma che non ha mai lanciato sul mercato un'autovettura. Per Tesla, ci sono voluti 17 anni prima che l'azienda riuscisse a registrare delle entrate solide.
Secondo quanto riferito da Reuters nelle scorse settimane, Apple ha deciso di rivolgersi a partner esterni per produrre elementi del sistema, inclusi i sensori lidar, che aiutano le auto senza conducente ad avere una visione tridimensionale della carreggiata. L'auto di Apple potrebbe anche essere dotata di piu' sensori lidar per la scansione di distanze diverse. Alcuni sensori potrebbero essere ricavati dalle unita' lidar sviluppate internamente da Apple. Gli stessi modelli Apple iPhone 12 Pro e iPad Pro rilasciati quest'anno sono dotati di sensori lidar.
Per quanto riguarda la batteria, Apple intende utilizzare un design unico "monocellulare" che riempia le singole celle della batteria e liberi spazio all'interno dell'alloggiamento per la batteria. Questo tipo di design implica che all'interno della batteria potra' essere contenuto piu' materiale attivo, offrendo all'auto un'autonomia potenzialmente maggiore. Apple starebbe anche valutando la possibilita' di progettare una batteria litio ferro fosfato, che ha meno probabilita' di surriscaldarsi e sarebbe piu' sicura rispetto alle altre batterie agli ioni di litio.
Da parte sua il presidente di Hyundai Euisun Chung, personaggio carismatico, miliardario, figlio del fondatore del gruppo, ha lanciato nei giorni scorsi un forte appello a considerare il 2021 un anno di svolta nell'impegno del gruppo sui fronti della nuova mobilità, mettendo al cengtro delle strategia lo sviluppo di nuovi modelli full electric, l'utilizzo delle tecnologie delle celle a idrogeno per le nuove batterie, e di muovere rapidamente verso la carbon neutrality investendo in nuovi campi legati alla mobilità.
Gli analisti di settore hanno visto in queste parole un ulteriore conferma del salto di qualità nell'approcio al mercato della casa coreana, facendo perno sull'alleanza con Cuppertino. (riproduzione riservata)