Alibaba si rafforza nel primo trimestre fiscale del 2020. Con ricavi a 114,9 miliardi di yuan (14,7 miliardi di euro), il colosso cinese dell'e-commerce mette a segno una crescita del 42% sullo stesso periodo dell'esercizio fiscale precedente. Risultati che superano anche le stime degli analisti, ferme a 111,7 miliardi di yuan (14,3 miliardi di euro).
Balzano anche gli utili, attestati a 24,7 milioni di yuan (3,1 milioni di euro), con un incremento del 204%. Risultati positivi che rendono fiducioso il management di Alibaba nonostante la guerra commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti, possibile causa di un prossimo rallentamento dell'economia cinese.
Il presidente esecutivo Joe Tsai ha sottolineato la forza del mercato interno cinese, dove la classe media è in crescita di circa 300 milioni di persone. Inoltre, un focus sulle città meno sviluppate avrebbe guidato la crescita dell'azienda. «Oltre a Pechino, Shanghai e Shenzhen, la Cina ha più di 150 città con una popolazione di almeno 1 milione di persone», ha dichiarato Tsai.
I consumatori attivi dell'azienda hanno raggiunto i 674 milioni, con un incremento di 20 milioni dal 31 marzo. Oltre il 70% dell'aumento proviene da aree più piccole. Questo anche grazie a una serie di iniziative del gruppo volte a soddisfare una base più ampia di utenti, per esempio l'utilizzo di interfacce più semplici per utenti principianti o meno frequenti. Il marketplace Taobao è il motore principale per la crescita delle città di livello inferiore.
Per quanto riguarda Tmall, la piattaforma business to consumer del gruppo, continua a crescere più velocemente della media del settore. Partner ufficiale della New York fashion week dal 2017, ha recentemente annunciato che avrebbe investito di più in partnership di moda, soprattutto in occasione delle settimane della moda parigina e milanese di quest'anno.
Alibaba, inoltre, si sta diversificando nel cloud computing e nell'intrattenimento digitale. Nei tre mesi terminati a giugno, i ricavi della sua attività di cloud computing sono aumentati del 66% a 7,79 miliardi di yuan (circa 99 milioni di euro). (riproduzione riservata)