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Della Valle, sulle vendite online in Cina si può fare molto di più

Il numero 1 di Tod's Group annuncia un rafforzamento dei canali di vendita online, che stanno crescendo più rapidamente dei canali tradizionali. Nel primo semestre il fatturato nella Greater China è più che raddoppiato, raggiungendo un livello record per l'azienda a 156 milioni di euro, quasi quanto le vendite in tutta Europa, Italia compresa


15/10/2021 11:30

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Diego della Valle, presidente e ceo di Tod's Group

"La Cina sta aiutando il bilancio di molte aziende del nostro settore. Noi la vediamo come un punto di partenza, perché possiamo fare molto di più per i consumatori di questo Paese".  Con queste parole il presidente e amministratore delegato del gruppo Tod's, Diego Della Valle, ha annunciato durante un'intervista con Alizila, canale di Alibaba, l'intenzione di rafforzare la sua presenza nel mercato asiatico.

E intende farlo partendo dal consolidamento su Tmall, la piattaforma b2c di Alibaba rivolta ai consumatori cinesi, dove il brand ha registrato quest'anno una crescita eccellente che ha superato i risultati del 2020. Il successo della griffe di punta del gruppo luxury marchigiano è frutto di un progetto in cui l'innovazione digitale esalta la tradizione artigianale del brand, conquistando nuovi segmenti di pubblico nel Paese.

Tra i fattori chiave vi sono anche la comprensione profonda del mercato locale e in particolare del target di consumatori in ascesa composto da Millennials e Gen Z, che ha portato Tod's a focalizzarsi ancora di piu' sugli strumenti digitali e sul commercio online in particolare. "Lo shopping virtuale é un modo per i marchi di lusso globali di inserirsi nei mercati in crescita", ha affermato Della Valle.

Il gruppo controllato dalla famiglia Della Valle è avviato su un percorso di rapida ripresa. Nel primo semestre di quest'anno ha registrato un aumento del fatturato del 55% sul 2020 a 398,4 milioni di euro, dato che indica ancora una non completa ripresa sui livelli pre-covid. Il fatturato del primo semestre 2019 era stato di 454 miliardi. L'ebitda, quest'anno, è salito a 65 milioni, pari al 16,3% dei ricavi, ma l'ebit è ancora in territorio negativo anche se di poco (-2,7 milioni), che ha prodotto una perdita netta di gruppo di 20,7 milioni.

“Particolarmente rilevante la crescita in Cina, mentre sono ancora deboli le aree penalizzate dall’assenza dei turisti", aveva commentato Diego Della Valle, sottolineando i buoni i risultati di Roger Vivier e i soddisfacenti i riscontri dei consumatori sulle collezioni del marchio Tod's, sia
per le calzature che per tutta la pelletteria. 

Nella Greater China che comprende anche Taiwan, Hong Kong e Macao, il gruppo marchigiano ha fatturato nel primo semestre 156 milioni di euro a prezzi costanti, circa lo stesso valore delle vendite in Europa, Italia compresa, più che raddoppiando le vendite del 2020, con un forte recupero rispetto al fatturato del 2019 (111 milioni di euro), quando ancora le vendite sui canali online non erano ancora a regime. (riproduzione riservata)


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