Huawei Technologies lancerà una nuova linea di smartphone il prossimo anno con un sistema operativo progettato in casa, Huawei Mobile Services, per dimostrare che le sue attivita' possono andare avanti anche senza Google Android, attualmente adottato nei dispositivi venduti al di fuori dalla Cina.

Huawei si e' adoperata per escludere dai suoi prodotti la tecnologia prodotta negli Stati Uniti dopo una serie di restrizioni imposte dall'Amministrazione Trump, che hanno limitato l'accesso alle componenti e ai chip progettati negli Stati Uniti.

Le restrizioni impongono il divieto di inserire la suite Android di Google negli smartphone Huawei, una mossa che colpisce le vendite dei dispositivi cinesi nei mercati al di fuori della Cina.

Nonostante le restrizioni, Huawei si è classificata al vertice del settore internazionale degli smartphone nel secondo trimestre, battendo Samsung Electronics e Apple. Il successo è stato possibile grazie alle solide consegne in Cina, dove i consumatori sono abituati a utilizzare alternative alla suite di Google. All'estero, le vendite si sono invece inaridite.

L'azienda cinese ha quindi sviluppato in casa un ecosistema di app per smartphone per sostituire Google Mobile Services, il software che contiene l'app store Google Play, Google Maps e altre popolari applicazioni. 

Richard Yu, responsabile della divisione specializzata in elettronica di consumo di Huawei, ha dichiarato che la societa' fara' un passo ulteriore vendendo smartphone con un proprio sistema operativo incorporato, "Harmony OS". Il sistema operativo è stato annunciato lo scorso anno, ma attualmente funziona solo sulla linea Huawei di altri dispositivi smart. (riproduzione riservata)