Nell'ambito della sua Tech Arena, Huawei ha lanciato una serie di competizioni destinate agli studenti, italiani compresi. "Dobbiamo ampliare i nostri orizzonti, comunicare con i talenti per comprendere le loro esigenze e supportarli sempre più affinché possano crescere e usare proprio queste iniziative come un trampolino di lancio per emergere", ha spiegato Xiang Zishang, Vicepresidente dell'Istituto di Ricerca Europeo di Huawei, "pertanto, i temi e gli obiettivi di queste competizioni spazieranno tra numerosi argomenti tecnologici d’avanguardia. Per citare alcuni esempi, in passato ci si è concentrati su argomenti quali il modeling delle reti ottiche, l'intelligenza in tempo reale e le applicazioni per il mondo automotive".
Ciascuna competizione è sponsorizzata e ideata dai laboratori di Huawei a livello globale, in collaborazione con le migliori università, per offrire agli studenti di tutto il mondo maggiori opportunità di fare esperienza e comprendere come affrontare con successo le attuali sfide. I concorrenti avranno l'opportunità di mettere alla prova le loro capacità di codifica, uso degli algoritmi, matematica e ingegneria per risolvere problematiche di settore concrete. Ciascuna competizione prevede sei vincitori, che riceveranno premi in denaro o prodotti consumer di Huawei, come smartwatch e computer portatili.
L'azienda prevede almeno 10 competizioni ‘Tech Arena’ che coinvolgeranno oltre 1.000 studenti durante l'anno scolastico 2022-2023. Queste competizioni avranno luogo in numerosi Paesi, tra i quali Francia, Regno Unito, Irlanda, Svezia, Germania, Finlandia, Belgio, Italia (dove è prevista l’organizzazione dell’evento nella seconda parte dell’anno), Svizzera e Israele. Attraverso questo approccio sistematico alle competition in ambito tecnologico, l’obiettivo di Huawei è quello di promuovere una sempre maggiore partecipazione da parte degli studenti e che possano trarre benefici da questa tipologia di iniziative.
Le competizioni tecnologiche come ‘Tech Arena’ rappresentano un’opportunità per i talenti locali per migliorare le loro competenze, creando un ponte tra l'industria e il mondo accademico dove i più talentuosi possono apprendere nuove modalità per applicare le nozioni accademiche alle sfide del mondo reale. Il valore commerciale generato da queste conoscenze, a sua volta, è fondamentale per stimolare nuovi percorsi di ricerche e innovazioni.
"Gli studenti di oggi saranno i ricercatori di domani, motivo per cui conoscere in anticipo le sfide contemporanee più interessanti e al tempo stesso impegnative può motivarli a intraprendere una carriera tecnica di alto profilo", ha aggiunto Dario Rossi, Direttore di laboratorio presso il Centro di Ricerca di Parigi di Huawei. (riproduzione riservata)