Huawei Technologies ha chiuso il primo trimestre con un fatturato salito del 39% a 179,7 miliardi di yuan (26,81 miliardi di dollari) grazie agli ulteriori passi avanti nel business della tecnologia 5G. Huawei è il più grande produttore al mondo di apparecchiature per le telecomunicazioni ed è emersa come fornitore dominante di tecnologia per reti 5G, il cui lancio in molti mercati, Italia compresa, inizia quest'anno.
Sebbene Huawei sia di proprietà privata, la società con sede a Shenzhen pubblica annualmente un rapporto finanziario controllato dettagliato. I conti comunicati sono il primo aggiornamento trimestrale di Huawei, che non ha incluso il profitto netto e i risultati dettagliati per le sue linee di business separate.
Huawei ha dichiarato che il suo business consumer, che include smartphone, tablet e altri gadget, ha continuato a progredire bene con 59 milioni di smartphone consegnati nel trimestre. Huawei si prepara a lanciare uno smartphone pieghevole da 2.600 dollari, il Mate X, per competere con il Galaxy Fold di Samsung, anche se i suoi smartphone non sono effettivamente disponibili per i consumatori statunitensi.
Huawei è stata l'obiettivo di una campagna degli Stati Uniti per impedire agli alleati di utilizzare i suoi apparati nelle loro reti 5G. L'attrezzatura Huawei è effettivamente inserita nella lista nera degli Stati Uniti, che affermano si tratti di una minaccia alla sicurezza informatica. Australia e Nuova Zelanda hanno adottato misure per limitare l'uso degli attrezzi Huawei, anche se rimane un importante fornitore in Europa.
Huawei sostiene invece che i propri apparati sono sicuri e ha organizzato una serie di eventi stampa per respingere la campagna, sostenendo che la società è stata ingiustamente presa di mira. All'inizio di quest'anno, ha intentato una causa contro una legge degli Stati Uniti che vieta alle agenzie federali di acquistare i suoi prodotti.
I risultati del primo trimestre indicano che Huawei continua a battere i suoi principali rivali occidentali, principalmente la finlandese Nokia e la svedese Ericsson, anche se queste aziende hanno cercato di capitalizzare la campagna americana contro Huawei.
Nokia ha dichiarato che il fatturato è diminuito leggermente lo scorso anno, mentre i ricavi di Ericsson sono aumentati solo del 2,6%. Nessuna delle due società ha più una divisione attiva nella progettazione e costruzione di dispositivi consumer, che l'anno scorso è invece diventata per Huawei la principale in termini di fatturato avendo superato quella per gli apparati di rete.