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L'hi tech italiano si presenta agli investitori della Greater Bay Area

Centocinquanta incontri tra una decina di imprese e investitori e imprenditori cinesi sono in corso tra Shenzhen e Hong Kong su iniziativa di Intesa Sanpaolo Innovation Center, Elite di Borsa Italiana e Nuo Capital. I settori interessati sono quelli del software, le biotecnologie, smart cities ma anche consumer goods. Gli incontri si concluderanno domani


14/11/2019 16:26

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Il ponte, uno dei più lunghi al mondo, che collega HK con Macao nella Greater Bay Area

Un gruppo di 10 imprese tcenologiche, di cui sei italiane e le altre inglesi, stanno incontrando in questi giorni, fino a domani venerdì 15, investitori e imprenditori cinesi potensialmente interessati alle loro attività in una serie di incontri, alcuni one to one, organizzati dalla filiale di Hong Kong di Intesa Sanpaolo, con la collaborazione dei consolati italiani a Hong Kong r canton e della camera di commercio di Hong Kong.

 Gli incontri, che alla fine saranno circa 150 si stanno svolgendo tra Hong Kong e Shenzhen, epicentri insieme a canton della cosiddetta Greater Bay Area, una delle zone più dinamiche e ad alto reddito della Repubblica Popolare, che conta 70 milioni di abitanti ad alto reddito, rispetto alla media cinese,, un rete di infrastrutture fisiche e digitali di comunicazione di primissimo livello, e un gran numero di zone economiche speciali dedicate a settori specifici, che incentivano gli investimenti esteri.

«La Greater Bay Area, con il suo ecosistema di business e con importanti prospettive di sviluppo sostenute da un Pil che in dieci anni dovrebbe raddoppiare rispetto agli attuali 1.400 miliardi di dollari, rappresenta un’opportunità unica per le aziende europee più dinamiche. In tale contestoIntesa Sanpaolo, grazie all’ampio network internazionale della Divisione Corporate e Investment Banking, può giocare un ruolo da protagonista intermediando non soltanto capitale ma anche know-how, innovazione e tecnologia, aprendo così la strada ad un modo nuovo di fare banca in un contesto geografico altamente competitivo,» ha spiegato Alessandro Vitale, il general manager della filiale di Hong Kong di Intesa Sanpaolo, che ha organizzato gli incontri. 

Vitale si è avvaldo anche della collaborazione, nell'individuare le controparti, del team di The Floor, la piattaforma israeliana per l’accelerazione delle startup che da un anno ha inaugurato una nuova sede a Hong Konge che ha stretto un accordo con l'Innovation centre di Intesa Sanpaolo con l'obbiettivo di aiutare le startup a decollare, anche in sinergia con i grandi mercati internazionali. 

All'iniziativa di questi giorni hanno contribuito anche la struttura di Elite, la società di Borsa Italiana che seleziona le aziende candidabili alla quotazione in borsa, e Nuo Capital, un family office, azionista di Elite. Infatti oltre ai fondi di private e venture capital, il target principale delle aziende presentate in questi giorni, c'erano anche alcuni family office, che gestiscono i patrimoni di importanti famiglie cinesi e asiatiche. 

«La collaborazione strategica tra ELITE, Intesa Sanpaolo e Nuo Capital si rafforza ulteriormente grazie a un progetto ambizioso come questo primo Elite Greater Bay Area Roadshow a Hong Kong e Shenzhen, che ha permesso a selezionate realtà del nostro network di incontrare la comunità finanziaria e controparti commerciali della Greater Bay Area,» ha rimarcato Luca Peyrano, ceo di Elite e manager di Borsa Italiana.

Le aziende presentate sono attive nei settori del software, consumer goods, smart cities e biotechnology.

 

 


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