Nei prossimi tre anni Suning aprirà 150 negozi Smart Retail nelle principali città della Cina e aprirà un Padiglione Italia sui propri canali online dedicato al sostegno dei marchi del made in Italy su mercato cinese. in Questa direzione l'intesa siglata dal colosso cinese azionista di maggioranza dell'Inter e di proprietà dell'imprenditore Zhang Jindong con l'Ice-Italian Trade Agency. L'accordo, una delle firme in occasione della visita del presidente Xi Jinping a Roma, servirà a potenziare le esportazioni italiane verso la Repubblica popolare.
Nella prima metà del 2018 Suning ha aperto un nuovo ufficio a Milano, con l’obiettivo di raggiungere quota 100 milioni di acquisti nel periodo 2019-2023 e di introdurre 200 brand italiani nel mercato cinese ogni anno.
Secondo il China Import Consumption Market Report 2018 a cura di Deloitte China, le vendite totali di beni di consumo nel Paese hanno raggiunto nel 2017 quota 5.000 miliardi di dollari, contando per circa il 25% del retail mondiale.
Lo scorso anno il valore dei prodotti premium venduti sulla piattaforma Suning.com, tra cui anche Versace Home, Sicis, TechnoGym, Furla, Moleskine e San Benedetto, è cresciuto del 150%, ma il gruppo sta investendo molto anche nel retail fisico, come indica la recente acquisizione di Wanda Department Store, con cui ha costituito il Department Store Group di Suning.com.
In Italia l'attività è concentrata sulla gestione della squadra di calcio, e, secondo rumours di mercato, starebbe trattando il passaggio di una quota di minoranza del capitale del club (31,05%) ancora in mano ad Erick Thohir al fondo, LionRock Capital, con sede a Hong Kong.
Per agenzia per il commercio con l'estero e l'internazionalizzazione oggi presieduta da Carlo Ferro, la collaborazione con Suning si inserisce in un percorso di promozione del made in Italy della quale fa parte anche la collaborazione con Alibaba, dei cui risultati l'ente è molto soddisfatto.
Il prossimo aprile, in occasione del secondo forum sulla Belt & Road Initiative convocato a Pechino da Xi, l'Ice, secondo quanto risulta a Class Editori, firmerà un accordo con l'Icc, per rendere ancora più efficace l'operatività nella Repubblica popolare.