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La Eutron di Bergamo inaugura un mega stabilimento a Wuxi

La società italiana, acquisita nel 2021 dal gruppo belga Vandewiele,ha investito 130 milioni di dollari nel nuovo centro supertecnologico per la produzione di schede elettroniche e meccatronica per l'industria tessile. Celle fotovoltaiche per 5MW e geotermia alimenteranno la produzione di energia


10/07/2024 12:32

di Filippo Merli - Class Editore

settimanale
Cesare Guidetti, ceo di Eutron

Da Kunshan a Wuxi. La bergamasca Eutron, azienda specializzata nel design, nell'ingegnerizzazione e nella produzione di soluzioni elettroniche e meccatroniche con sede centrale a Pradalunga, provincia di Bergamo, cresce in Cina. E dopo aver lasciato Kunshan, la città nella provincia di Jiangsu in cui era presente dal 2012, si è trasferita a Wuxi, nel distretto economico e tecnologico di Xishan, non lonmtano da Shanghai, dove ha inaugurato un nuovo complesso industriale.

Lo stabilimento si estende su un'area di 68 mila metri quadrati. Ed è stato sostenuto da un investimento complessivo di 130 milioni di euro. All'interno sorge Eutron Wuxi, società dedicata alla produzione e all'assemblaggio di schede elettroniche che ingloberà anche l'attuale Eutron Kunshan.

L'impianto di Wuxi è dotato delle più moderne tecnologie di produzione e di magazzini automatici. Oltre agli investimenti in tecnologie all'avanguardia, nel nuovo plant si concentrerà anche un team di ricerca e sviluppo con più di 30 persone in grado di offrire competenze a 360 gradi nel mondo della meccatronica. L'obiettivo, attraverso la ricerca e l'innovazione tecnologica, è offrire soluzioni integrate per far fronte alle crescenti esigenze di mercato.

«L'apertura di Eutron Wuxi amplia le attività cinesi dell'azienda e crea grande sinergia all'interno del gruppo Vandewiele», ha spiegato il ceo di Eutron, Cesare Guidetti. «Questa struttura all'avanguardia non è solo un edificio: è la concretizzazione della nostra visione per un futuro sostenibile e innovativo».

Il nuovo insediamento è dotato di un sistema di riscaldamento geotermico con 821 pozzi a tubi verticali che, insieme all'impianto a energia solare da 5 Gwh di elettricità all'anno, riduce le emissioni di carbonio di 620 tonnellate. «Innovazione ed eccellenza: il nostro team di ricerca e sviluppo locale è il cuore della nostra innovazione ed è in grado di sviluppare prodotti che non sono solo convenienti, ma anche perfettamente adatti alle esigenze dei nostri clienti», ha proseguito Guidetti. «Con una logistica all'avanguardia, inoltre, ci assicuriamo che le nostre operazioni siano tanto efficienti quanto innovative».

La cerimonia di inaugurazione del nuovo complesso industriale in Cina si è svolta alla presenza di autorità locali e internazionali, oltre che delle rappresentanze di Eutron, Vandewiele e Barco, tutte presenti all'interno del plant.

Presente in Cina dal 2008 e in Romania dal 2023, Eutron è un punto di riferimento nel mercato Ems (Electronics manufacturing services), sigla che a livello internazionale identifica un provider di servizi per ricerca e sviluppo, progettazione, industrializzazione e produzione su proprie linee di dispositivi elettronici. Nel 2021 l'azienda bergamasca è entrata nell'orbita del gruppo industriale belga Vandewiele, specializzato nella produzione di soluzioni elettroniche.


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