MENU
Azienda Information Technology

Neosperience mette in contatto sul cloud operatori e turisti cinesi

La società di Digital Customer Experience lancia la piattaforma Neosperience Tourism Cloud. Lo scopo è ricomporre la frammentazione delle informazioni a disposizione dei viaggiatori. Dopo l'ipo, la quotata Aim non esclude possibilità di M&A per lo sviluppo


15/10/2019 12:43

di Marco Fusi - Class Editori

dario
Dario Melpignano, presidente di Neoesperience

«La frammentazione della tecnologia digitale fa sì che oggi un turista cinese che viene in Italia non abbia facile accesso alle informazioni che permettono di vivere al meglio il territorio. Quello che faremo sarà colmare questo gap, fornendo strumenti facili da usare agli operatori del territorio. Questo approccio è completamente nuovo e in questo senso stiamo sviluppando una serie di collaborazioni con realtà in Italia e Cina per essere più utili agli operatori locali che vogliono raggiungere questi mercati, per poi allargare la proposizione ad altri Paesi europei e agli Stati Uniti.

È la filosofia di Dario Melpignano, presidente di Neoesperience, la società che si propne di progettate per le aziende digitali che desiderano aiutare i propri clienti a fare crescere il loro business, per «fare incontrare Oriente e Occidente».

In concreto Melpignano propone la piattaforma Neosperience Tourism Cloud, il cui ulteriore sviluppo viene finanziato con 6 milioni di euro dal Ministero dello sviluppo economico e della Regione Lombardia. «Si tratta in pratica della verticalizzazione della nostra piattaforma tecnologica al mondo del turismo ed è dedicata e enti pubblici e privati, tour operatori e guide turistiche che vogliono costruire un dialogo diretto e non mediato con i clienti potenziare la capacità di valorizzazione del territorio», ha spiegato Melpignano.

 

«Il problema nel settore tursitico è che diversi intermediari digitali specializzati fanno perdere il rapporto diretto con il cliente finale e l'offerta diventa quindi indifferenziata. Circa il 20% dei ricavi degli operatori viene eroso da questi intermediari«, ha spiegato ancora il numero uno del gruppo, «Internet come sappiamo era nata per liberare le imprese dal concetto di intermediazione. Riteniamo quindi che sia tempo di dare vita ad una piattaforma dedicata che permetta a tutti gli operatori di offrire dei prodotti di valore attraverso un'offerta davvero personalizzata e uno-a-uno».

 Neosperience, uno dei principali player nel settore della Digital Customer Experience, si è recentemente quotata in borsa, al mercato Aim, operazione grazie ai cui proventi punta a crescere anche con acquisizioni in Italia e all'estero. Nel primo semestre di quest'anno i conti hanno evidenziato  
ricavi consolidati in crescita a quota 5,06 milioni (+67,5%) rispetto ai 3,02 milioni del primo semestre 2018.

In aumento pure l'Ebitda, pari a 2,31 milioni (1,39 milioni) con un Ebitda Margin del 45,6%. «Siamo molto soddisfatti. Stiamo mantenendo le promesse che abbiamo fatto durante il roadshow e canalizzando le risorse ottenute con la ipo in operazioni di sviluppo in Italia e sui mercati esteri e i primi sei mesi dell'anno sono stati molto soddisfacenti» ha commentato Melpignano.

«Stiamo dialogando con diverse realtà  che sentiamo condividono i nostri valori, che sono quelli di portare empatia nella tecnologia con una forte attenzione alla concretezza dei risultati. Queste realta' le stiamo trovando in Italia e all'estero,» ha concluso il presidente, che pone anche l'accento sul recente avvio dell'operativitàdella filiale negli Stati Uniti.

«A Seattle stiamo costruendo il team. Questa filiale già ora ci permette di disporre in anteprima una serie di conoscenze su come stanno evolvendo le piattaforme digital nate nella West Coast. Queste informazioni di prima mano ci permettono di rendere Neosperience Cloud e le nostre Solution sempre più utili e complementari rispetto a queste piattaforme", ha rivelato Melpignano.


 



Chiudi finestra
Accedi