Nuo Capital sostiene lo sviluppo di Bending Spoons, primo iOs app developer d’Europa. La holding d’investimento delle famiglie hongkongine Pao e Cheng ha acquisito una partecipazione del 5,7%, assieme a H14, il family office italiano azionista di Fininvest e a StarTip, il veciolo di Tamburi Investment Partners dedicato alle startup.
“Con il nostro investimento cercheremo di dare il nostro contributo a questa bella storia di successo che mette al centro le persone, di cui condividiamo appieno valori e visione. Siamo anche certi che il know-how di Bending Spoons avra' l'opportunità di beneficiare delle nostre solide relazioni nel continente asiatico e in particolare in Cina, di gran lunga la più avanzata società digitale al mondo", ha commentato Tommaso Paoli, Ceo di Nuo Capital.
Nata nel 2013 a Copenaghen dall'idea di quattro ingegneri italiani, Bending Spoons ha negli Stati Uniti il proprio mercato principale. La società ha chiuso il 2018 con 45 milioni di euro ricavi a fronte di una crescita in tripla cifra, vanta 200 milioni di download totali per le proprie app e oltre 200 mila nuovi download al giorno su dispositivi iOS (prima in Europa e fra le prime dieci al mondo, davanti a colossi del calibro di Snapchat, Adobe e Twitter). Oggi Bending Spoons, conta oggi più di 100 dipendenti da oltre 15 Paesi.
Per Nuo Capital l’investimento nell’app developer è il settimo in Italia, La holding ha investimenti con orizzonte di lungo periodo ed è attiva è attiva nella penisola da meno di tre anni, durante i quali ha completato operazioni nei settori del vino, dell'abbigliamento, del design e in aziende innovative digitali, tra cui Elite, piattaforma di Borsa Italiana.
"Pensiamo di aver trovato, nei nostri nuovi soci, dei partner di medio-lungo periodo che sposano la nostra ambizione di diventare un'azienda tecnologica di eccellenza a livello mondiale e di farlo dall'Italia. Siamo fiduciosi che questi investitori sapranno supportarci in questo percorso mettendo a disposizione di Bending Spoons la loro grande esperienza", ha commenta Luca Ferrari, cofondatore della società.